Si sono svolte con particolare intensità a Gandino, lo scorso 25 aprile, le celebrazioni del 60° della Liberazione.
L’Amministrazione Comunale ha predisposto un calendario di iniziative che prevedevano nel corso della settimana la proiezione del film “La lunga notte del ’43” di Florestano Vancini e una conferenza sulla Resistenza tenuta dal prof. Battista Picinali.
Domenica 24 aprile si è tenuto un applauditissimo concerto del Coro Congedati della Brigata Tridentina, che ha proposto brani della tradizione alpina e partigiana. Una serata intensa e molto apprezzata dal numeroso pubblico presente.
Lunedì 25 aprile consuete celebrazioni, con brevi cerimonie presso i monumenti delle frazioni di Barzizza e Cirano e successiva S.Messa nella Basilica di S.Maria Assunta, officiata dal parroco don Emilio Zanoli. Dopo il corteo al Cimitero (dove è stato reso omaggio alla Cappella dei Caduti opera dell’arch. Angelini) si è tenuta in Piazza IV Novembre la commemorazione ufficiale, presenti le autorità comunali, il maresciallo dei Carabinieri Giovanni Mattarello e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche del paese.
Il sindaco Maccari ha rivolto il proprio messaggio soprattutto ai giovani e al dovere di memoria viva che le celebrazioni del 25 aprile ogni anno suggeriscono. Particolarmente applauditi i successivi interventi degli alunni delle scuole elementari e medie (presenti anche gli insegnanti e la dirigente scolastica dott.ssa Peroni), che hanno letto alcune riflessioni e alcuni ricordi raccolti tra i nonni del paese; sono riaffiorati (con qualche lacrima commossa degli ex combattenti presenti) l’aereo inglese “Pippo” che sorvolava Gandino, gli oscuramenti notturni, i partigiani nascosti nei fienili, il comando tedesco presso l’Oratorio.
Le note del Civico Corpo Musicale di Gandino hanno chiuso una mattinata intensa e sentita.
Il 25 aprile a Gandino: una memoria viva
17-05-2005