Autobotte in una vasca, autista si lancia dalla cabina

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10/03/2005
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Un'autocisterna che stava scaricando polimero acrilico lattiginoso usato come appretto nel settore tessile, è scivolato ieri lungo una strada in pendenza all'interno di una ditta di Gandino: prendendo velocità, ha divelto alcuni metri di guardrail, poi è finito nella scarpata terminando la corsa in una vasca per l'accumulo d'acqua. L'autista si è buttato dalla cabina mettendosi in salvo.
È accaduto ieri in via Pratobello, a Gandino, poco dopo le 15,30: un'autocisterna Fiat Iveco carica di 10.000 litri di sostanza a base di polimero acrilico stava effettuando le operazioni di scarico dentro i container di una ditta. L'automezzo, che aveva iniziato a travasare il liquido, era fermo su una strada in pendenza, col freno tirato e i blocchi alle ruote posteriori. Per cause ancora in via di accertamento, l'autobotte si è messa in moto acquistando velocità. L'autista, D. B. di Caprino, non è riuscito più a controllare il mezzo e ha abbandonato la cabina saltando a terra. Il pesante automezzo ha sfondato alcuni metri di guardrail e, senza più ostacoli, è scivolato per una dozzina di metri lungo la scarpata andando a finire in una vasca piena d'acqua della ditta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Clusone e di Bergamo per verificare che il materiale fuoriuscito non fosse finito nei tombini; anche il Consorzio di depurazione è stato avvertito dell'incidente per eventuali controlli sulle fognature e il depuratore. Il materiale rimasto nell'autobotte è stato estratto e trasferito in appositi contenitori. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale e i carabinieri della stazione di Gandino. Oggi una potente autogrù provvederà al recupero dell'autobotte.
E una ragazza che domenica scorsa a Gandino era stata investita da un'auto, insieme a due amiche, è stata sottoposta a un intervento chirurgico col quale le è stato amputato il dito mignolo del piede sinistro.
L'incidente era accaduto in via Ca' dell'Agro a Gandino, all'altezza delle scuole medie, verso le 14,30: una Mini vecchio tipo condotta da un giovane di Casnigo, per evitare una macchina che la precedeva e che aveva rallentato per svoltare a sinistra ha frenato ma, a causa della ghiaia sottile sulla sede stradale, è finita addosso alle tre donne che camminavano sul ciglio della strada, scaraventandole sul prato che costeggia la via. Una di esse è rimasta illesa, l'altra, di 32 anni, ha riportato escoriazioni al viso, mentre la terza, 28 anni di Cazzano, si è ferita al piede sinistro. Soccorsa dai volontari della Croce verde di Colzate, è stata trasportata all'ospedale di Alzano dove le è stato amputato un dito.

Autore: 

F. I.

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