Cinque paesi alleati per costruire la nuova sede dei carabinieri

Sorgerà in un'area nei pressi di via Innocenzo XI.Contributi anche da Casnigo, Cazzano Sant'Andrea, Leffe e Peia

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Data pubblicazione: 

06/01/2005
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Un accordo tra i sindaci dei paesi della Valgandino (Casnigo, Cazzano Sant'Andrea, Leffe, Gandino e Peia) è stato raggiunto per la
realizzazione della nuova caserma dei carabinieri di Gandino. Ne ha dato notizia Gustavo Maccari, il sindaco di Gandino, dove si trova attualmente la caserma.
La questione della caserma si era venuta ultimamente complicando tanto da far temere che l'ipotesi della nuova costruzione potesse incontrare serie difficoltà attuative, ma la tenacia e la determinazione del sindaco Maccari sono riuscite ad avere la meglio sugli ostacoli e ad appianare i problemi, così che ora il progetto di nuova sede pare avviato verso la concreta attuazione. A sancire la comune volontà di realizzare l'opera provvederanno i singoli comuni con l'approvazione, nei rispettivi Consigli comunali, della relativa convenzione che prevederà il riparto della spesa e la partecipazione al finanziamento di un mutuo venticinquennale preventivato in un milione e 200 mila euro.
Il Comune di Gandino, che si farà carico del costo del progetto e di quello per l'acquisto del terreno (200 mila euro a bilancio per il 2005) adotterà anche la variante al piano regolatore necessaria per la nuova destinazione dell'area su cui sorgerà il complesso. I sindaci hanno sottoscritto l'adesione al progetto di massima e all'impegno di spesa che è stato calcolato in misura diversa per ciascun comune ad eccezione di Leffe che, per ragioni legate al bilancio, comparteciperà con una quota "una tantum" ridotta. Della differenza si farà carico il Comune di Gandino.
I Comuni di Gandino, Leffe, Casnigo, Cazzano e Peia diverranno proprietari, in forma millesimale in base all'importo della partecipazione, della caserma e del terreno sul quale essa verrà costruita. Gli stessi Comuni provvederanno al costo della gestione ordinaria della caserma in forma proporzionale al numero degli abitanti calcolati al 31 dicembre dell'anno precedente. I Comuni della Valgandino, inoltre, attiveranno in ogni sede competente, tutte le soluzioni che possano portare all'ottenimento di finanziamenti. Qualora si ottenessero contributi a fondo perduto, gli stessi saranno utilizzati prioritariamente a ridurre la quota di mutuo del comune di Gandino, per la quota di maggior contribuzione, con conseguente riparto delle quote millesimali di proprietà dei comuni stessi.
Nel caso l'eventuale contributo a fondo perduto dovesse superare la somma di maggior contribuzione del comune di Gandino, l'eccedenza contribuirà a ridurre proporzionalmente la partecipazione economica di ogni singolo comune. Il canone di locazione della caserma, che verrà concordato con il Ministero degli interni, concorrerà prio ritariamente alla copertura dei costi di gestione e, qualora risultasse superiore al fabbisogno, la parte eccedente verrà ripartita in base ai millesimi di proprietà come contributo alla riduzione delle quote di mutuo contratto.
"Il progetto di massima della nuova caserma - ha affermato l'assessore al Bilancio, Roberto Colombi - prevede che l'edificio sorgerà in un'area posta all'entrata del paese, prossima al distributore di benzina esistente, ma spostato verso via Innocenzo XI. Il complesso sarà costituito da un corpo destinato ai servizi e agli uffi ci e da un altro corpo destinato agli alloggi del personale. Nel piano in terrato troveranno posto i parcheggi riservati al personale della caserma mentre quelli destinati al pubblico saranno invece sistemati all'esterno, in una zona distinta dalla caserma. Anche la viabilità della zona sarà rior ganizzata mediante rotatorie di scor rimento". "L'inizio delle procedure per la rea lizzazione della caserma - ha concluso l'assessore - è previsto per il 2006 con l'approvazione del progetto definitivo-esecutivo".

Autore: 

Franco Irranca

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