Il campionato di Eccellenza ha concluso prima di Natale la propria fase ascendente, e per l’Us Gandinese (massima espressione calcistica per la Val Seriana dopo l’Albinoleffe) i bilanci sono senza dubbio positivi. La squadra allenata da Giorgio Gatti occupa infatti la quarta posizione in classifica e nel mese di dicembre (grazie anche alle due vittorie consecutive in trasferta contro Cantù e Bellusco) ha addirittura avvicinato il trio di testa formato da Renate, Usmate e Tritium, che parevano avviate a fare un campionato a parte sullo stile (tanto per fare un paragone con il calcio professionistico) di Juventus e Milan.
I “marziani” del trio di testa sono quindi entrati nell’orbita terrestre, anche se sembrano comunque attrezzati per mantenersi in alta quota per giocarsi “a tre” il girone di ritorno e il successo in campionato. La sconfitta interna contro l’Isola all’ultima di andata non ha certo cambiato i piani dei rossoneri (che restano in zona play off) e alla ripresa del 9 gennaio hanno impattato 2-2 a Lipomo, dopo essere andati per due volte in vantaggio. La prima di ritorno è iniziata per tutti all’insegna della prudenza e tutte le formazioni di alta classifica hanno pareggiato.
La squadra del presidentissimo Tonino Bosio sta esprimendo senza dubbio risultati importanti, frutto di un lavoro continuo che affonda le proprie radici anche nell’esperienza a suo modo memorabile dello scorso anno, quando la salvezza arrivò addirittura” oltre l’ultimo minuto. I giovani leoni rossoneri, salvatisi nel memorabile spareggio di Urgnano, sono stati affiancati da elementi di grande rendimento e sicuro affidamento, che hanno contribuito a dare all’intera squadra prospettive diverse e corpose.
Un discorso a parte merita senza dubbio il cannoniere Fabio Spampatti: 19 reti in 18 partite sono un bottino assolutamente incredibile per un campionato d’alto livello come l’Eccellenza e risultano decisivi per conferire alla squadra rossonera il merito di avere il miglior attacco del girone. Spampatti è senza dubbio atleta destinato a platee di categoria superiore (e se non perde il vizio ci torna” con la Gandinese) e ha trovato a Gandino un ambiente e una squadra che gli consentono di esprimersi al top.
La società insomma non ha certo rinnegato la propria politica rivolta ai giovani, ma anzi l’ha ribadita mostrandosi disponibile a sforzi importanti per creare un’intelaiatura di alto livello sulla quale innestare i frutti del vivaio. E a confermare tutto questo arrivano anche i risultati del Settore Giovanile, che presenta tutte le formazioni ai piani alti delle classifiche, come ormai “bella abitudine”. Un insieme di sensazioni positive che la passione del pubblico (sempre numeroso sugli spalti del Comunale e anche in trasferta) e l’attenzione degli sponsor racchiudono in un urlo convinto: FORZA GANDINESE!
La Gandinese punta ai play off
01-03-2005