La Trevigliese compie cent'anni e l'attaccante vola a incornare il pallone che decide il match
GANDINESE: 0
Trevigliese: Monguzzi, Ladina, Sciglitano, Santinelli (7' st Panno), Bertelli, Vaccari, Perego, Magoni, Zaghen, Malanchini (6' st Bordegari), Biava 6 (40' st Mulazzani). All. Ceribelli.
Gandinese: Scarso, Botta (43' pt Morstabilini), Alberti, Vavassori, Salvi, Rinaldi, Masserini (32' st Baratelli), Piletti, Vigani, Spreafico, Borlini (22' st Biava). All. Ferraris.
Arbitro: Fabozzi di Gallarate.
Nella giornata di avvio delle celebrazioni del Centenario della nascita della Trevigliese (prima dell'inizio della partita è stata scoperta una targa commemorativa e per l'occasione è stato anche restaurato il cippo intitolato al fondatore Mario Zanconti), si è assistito a una gara mediocre per la delusione del foltissimo pubblico accorso a festeggiare la capolista.
Padroni di casa che comunque si confermano al vertice con il solo merito di aver infilato gli ospiti nell'unica occasione da rete capitata al bomber Zaghen. Sul fronte opposto non altrettanto ha saputo fare Vigani che ha trovato un Monguzzi nella circostanza decisivo. A cornice, due tempi quasi fotocopia per scarsità di idee, complicati da troppi errori su entrambi i fronti da parte di due squadre particolarmente contratte e per lunghi tratti persino confuse. Concediamo l'attenuante di un terreno in pessime condizioni.
In avvio, al 7' dalla destra Perego è invitante per Malanchini che indugia troppo e così si fa rimpallare la conclusione a rete da un difensore. Al 9' è infelice la deviazione di Santinelli davanti a Scarso su insidioso diagonale teso di Biava. All'11' calcio piazzato dalla destra, con Vavassori che lambisce il montante. Al 17' Zaghen incorna per Biava che centra di prima intenzione, ma Botta è ben piazzato davanti a Scarso. Al 39' la retroguardia locale inaugura il primo dei suoi regali per gli ospiti e Vigani, in fuga sulla destra, consente il recupero alla disperata da parte di Santinelli che lo sbilancia al momento di concludere a rete: il diagonale che ne viene fuori è forte ma non abbastanza preciso.
Buio fino al 18' del secondo tempo quando si assiste all'isolato pezzo di bravura di Zaghen che, nonostante l'opposizione pesante di Salvi, vola a mezzo metro da terra per incornare in rete la palla scodellata nel mezzo da Vaccari su calcio piazzato dalla destra. Sulle ali dell'entusiasmo al 22' fiammata di Panno, autore di un triplice scambio al volo con Biava la cui conclusione dai sedici metri è però da dimenticare.
Al 35' l'occasione giusta capita a Vigani, lesto a liberarsi sulla sinistra e a scoccare redente il montante: Monguzzi riesce a deviare sul fondo. C'è ancora tempo per un brivido finale, quando Bertelli e Sciglitano confezionano al limite dell'area un altro regalo per lo stesso Vigani che però rovina la sua prestazione mancando in pieno lo specchio della porta e il pareggio per i suoi.