Visitatori in costante crescita e raddoppiano le aperture. È in vigore da inizio luglio il nuovo orario di apertura del Museo della basilica di Gandino, che aggiunge il sabato alle domeniche e festivi già in calendario, triplicando di fatto le ore di servizio al pubblico.
«L'ampliamento dell'orario - spiega Silvio Tomasini, rettore del museo - non è legato soltanto al desiderio di soddisfare le crescenti necessità dei visitatori, ma risponde ad una precisa logica di adesione agli standard di gestione predisposti dalla Regione Lombardia per ottenere il riconoscimento dell'ente».
A distanza di tre anni dall'entrata in vigore dell'ultimo orario, ecco un nuovo sforzo della direzione e soprattutto del gruppo Amici del museo, che si occupa della gestione delle aperture per conto della parrocchia di Gandino. «Non mancano le difficoltà per un impegno portato avanti soltanto da volontari - sottolinea Tomasini -, tenendo conto che oltre al museo di arte sacra ci sono anche le sezioni del tessile e quella relativa ai presepi, intitolata a Giovanni Paolo II, del quale è conservato in museo il solideo, lo zucchetto bianco proprio del pontefice».
Si possono stimare nell'ultimo anno circa 5.000 visite, compresi gli alunni di molte scuole che vivono l'esperienza museale in maniera coinvolgente, seguendo in apposite aule la proiezione di un cartone animato appositamente realizzato e cimentandosi in laboratori specifici sull'arte orafa e il tessile.
Questi dunque i nuovi orari di apertura: sabato, domenica e giorni festivi dalle 14 alle 19 (ultimo ingresso alle 18). Il servizio di visita guidata è compreso nel biglietto di ingresso. Ulteriori informazioni possono essere raccolte consultando il sito www.gandino.it/museobasilica.
Il museo aderisce inoltre alla rete dei musei della Diocesi di Bergamo con cui è in fase di realizzazione una nuova card cumulativa che permette l'accesso in tutti i musei diocesani a prezzi contenuti.