Vento e fuoco in cima al Farno. Ma la spunta l'antincendio

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23/01/2012
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Le squadre antincendio al lavoro sul monte Farno

Una giornata di fuoco per pompieri e squadre antincendio boschivo che si sono trovati a contrastare le fiamme alimentate dal forte vento sul monte Farno.
L'incendio è scoppiato ieri pomeriggio in località Fenelì, nel territorio del comune di Gandino. Le fiamme, probabilmente causate da qualche attività, sono divampate verso le 15,40 nei pressi di un'abitazione di proprietà di Francesco Ongaro, di Gandino: è andata in fumo un'area di circa 300 metri quadri di sterpaglie ed erba secca.
Uomini e mezzi in campo
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Gazzaniga e di Clusone con una quindicina di uomini, ai quali si sono aggiunti i volontari delle squadre antincendio boschivo di Vertova e Gandino con altri quindici uomini.
I pompieri e i volontari Aib sono saliti lungo la strada del Farno fino all'abitazione posta in località Fenelì proseguendo poi a piedi e hanno affrontato il fronte del fuoco, posto ad un centinaio di metri dalla cascina, impiegando l'acqua dei due moduli montati sui mezzi in dotazione. In serata l'incendio era ancora in corso, alimentato dal vento forte che spirava in vetta, riuscendo a superare il crinale e scollinando verso Ponte Nossa.
A rendere più arduo l'intervento hanno contribuito il terreno impervio e l'impossibilità di impiegare l'elicottero antincendio. Col sopraggiungere del buio i volontari hanno proseguito l'opera di spegnimento, coadiuvati dai vigili del fuoco che hanno portato in quota l'acqua necessaria per completare l'intervento ed evitare che, nel corso della notte, le fiamme si potessero propagare. La situazione si è risolta dopo le 19 quando il fronte di fuoco principale è stato domato e i focolai sono individuati e spenti.
Avvistati cinghiali
Nel corso delle operazioni, lungo la strada del Farno, i vigili del fuoco si sono imbattuti in una nidiata di cinque o sei cinghiali di piccola taglia, probabilmente rimasti orfani della madre, abbattuta dalle squadre di cacciatori della Provincia visti in zona il giorno precedente. Della presenza degli ungulati è stata avvertita la polizia provinciale.

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