Val Gandino: vince il gioco di squadra

Il Distretto. Cinque comuni uniti per la valle

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Data pubblicazione: 

15/07/2012
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Da sinistra: la chiesa di San Michele a Leffe, il monte Farno e la basilica di Gandino

Articolo tratto dall'inserto di 20 pagine "speciale Val Seriana" (lo puoi scaricare in formato pdf) allegato a L'Eco di Bergamo di domenica 15 luglio.

Ha ormai compiuto tre anni di vita il Distretto diffuso del Commercio de «Le Cinque terre della Val Gandino». Lo sforzo di promozione di una valle dall’indubbia valenza turistica diventa adulto e si allarga a nuovi orizzonti. Nato a maggio 2009 con un piano di investimenti triennali di oltre 2 milioni di euro (di cui 500 mila finanziati dalla Regione Lombardia e 300 mila dalla Camera di Commercio) il progetto ha visto in campo i cinque comuni della Val Gandino: Gandino, Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano S.Andrea.
Ci si è mossi in sinergia e oggi il Distretto ha le carte in regola per continuare a camminare con le proprie gambe, forte di una consapevolezza sempre più allargata fra i propri abitanti.

Certificazione europea
Fra le novità degli ultimi mesi c’è sicuramente la certificazione europea, concessa a soli sette distretti della Lombardia. Il marchio di qualità Tocema Europe è articolato su tre livelli (Standard, High Level, Excellence) e nasce per premiare i distretti del commercio che si distinguono per la migliore organizzazione e obiettivi raggiunti a livello europeo. Il possesso della certificazione costituirà anche elemento importante per ottenere finanziamenti erogati a livello di Comunità Europea. Per ottenere il marchio un distretto deve dimostrare di possedere una serie di standard di base che riguardano gli attori coinvolti (operatori del commercio privati ed amministrazioni locali), la visione e la strategia (progetti di intervento futuri) e le azioni realizzate (con relativa valutazione della validità e del livello di soddisfazione da parte dei cittadini).
La Bergamasca ha ottenuto ben quattro riconoscimenti: oltre alla Valle Gandino ci sono infatti anche Bergamo, Treviglio e San Pellegrino Terme. La Val Gandino vanta una posizione strategica, ai piedi delle Orobie, nel cuore della Val Seriana, a pochi minuti dall’aeroporto di Orio, ma anche dal lago d’Iseo, dall’altopiano di Selvino e dalle località sciistiche dell’Alta Valle. La promozione ruota attorno a un marchio specifico, che caratterizza inziative ed eventi di altissimo livello. Nel logo, disegnato da Alessandro Radici di Gandino, l’elemento centrale richiama il sole, ma anche la chiocciola informatica che segnala il futuro.Si può riconoscere una mano: un sinonimo di cordialità e vicinanza.

I borghi della valle
I borghi della Val Gandino offrono sorprese a non finire. Gandino propone la monumentale Basilica, il Museo di Arte Sacra con ori, argenti e merletti che ne fanno uno dei primi al mondo nel suo genere, un centro storico con palazzi nobiliari di grande prestigioso. Casnigo è la patria del baghèt, l’antica cornamusa bergamasca. Qui troviamo il Santuario della Ss.Trinità e i suoi affreschi, la Madonna d’Erbia e l’antica Sacrestia della parrocchiale.
L’epopea del tessile rivive nei macchinari antichi e innovativi del Museo del Tessile a Leffe, mentre Cazzano e Peia offrono la vitalità di un borgo dinamico e bellezze naturali che uniscono una miriade di contrade. Ricchissimo il calendario eventi, scaricabile sul sito www.lecinqueterredellavalgandino.it.

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