Ci sono i monti, i sentieri, i parcheggi e i punti di ristoro.
È stata presentata in questi giorni la nuova Carta escursionistica della Val Gandino, realizzata dalla Pro loco in collaborazione con il Cai Valgandino e con il patrocinio della Comunità montana Valle Seriana e del Comune. «Si tratta di un'iniziativa alla quale lavoravamo da tempo – spiega il presidente della Pro Gandino, Lorenzo Aresi – che corrisponde alla necessità manifestata da numerosi escursionisti di godere di uno strumento di consultazione agile e affidabile lungo i sentieri della nostra zona, che sono molto numerosi e particolarmente suggestivi».
La carta, stampata in 5.000 copie su speciale carta antistrappo, presenta un prospetto cartografico complessivo realizzato in scala 1:25.000, messo a disposizione dalla Comunità montana che già ha prodotto un'analoga carta della media e bassa Val Seriana, sulla base della Carta tecnica della Regione Lombardia.
«Il Cai Valgandino – spiega il presidente Eugenio Zanotti – ha portato avanti gli aspetti strettamente tecnici della nuova carta e un gruppo di lavoro coordinato dal Gabriele Bosio (memoria storica della sottosezione) ha descritto nei particolari gli itinerari più interessanti, segnalando dieci percorsi specifici che si adattano alle varie categorie di escursionisti.
Ecco allora snocciolati il monte Farno e il Pizzo Formico, la Montagnina e il Campo d'Avene, la Tribulina della Guazza e il Campo d'Avene, la Croce di Corno, Valpiana e il monte Sovere con la Malga Lunga. Non manca l'impegnativo «Sentiero del 60°» (contrassegnato dalla sigla Cai 544/A) che collega la zona di Fontanei con il Pizzo Corno, realizzato grazie all'impegno dei soci nel 2006, in occasione del 60° di fondazione della sottosezione. Sono naturalmente indicati parcheggi, punti di ristoro e una serie di informazioni logistiche. La mappa è disponibile alla Pro loco e in biblioteca, al rifugio Parafulmine, al prezzo di due euro. Gli introiti verranno destinati dalla Pro Gandino per realizzare nuove pubblicazioni promozionali.
È stata presentata in questi giorni la nuova Carta escursionistica della Val Gandino, realizzata dalla Pro loco in collaborazione con il Cai Valgandino e con il patrocinio della Comunità montana Valle Seriana e del Comune. «Si tratta di un'iniziativa alla quale lavoravamo da tempo – spiega il presidente della Pro Gandino, Lorenzo Aresi – che corrisponde alla necessità manifestata da numerosi escursionisti di godere di uno strumento di consultazione agile e affidabile lungo i sentieri della nostra zona, che sono molto numerosi e particolarmente suggestivi».
La carta, stampata in 5.000 copie su speciale carta antistrappo, presenta un prospetto cartografico complessivo realizzato in scala 1:25.000, messo a disposizione dalla Comunità montana che già ha prodotto un'analoga carta della media e bassa Val Seriana, sulla base della Carta tecnica della Regione Lombardia.
«Il Cai Valgandino – spiega il presidente Eugenio Zanotti – ha portato avanti gli aspetti strettamente tecnici della nuova carta e un gruppo di lavoro coordinato dal Gabriele Bosio (memoria storica della sottosezione) ha descritto nei particolari gli itinerari più interessanti, segnalando dieci percorsi specifici che si adattano alle varie categorie di escursionisti.
Ecco allora snocciolati il monte Farno e il Pizzo Formico, la Montagnina e il Campo d'Avene, la Tribulina della Guazza e il Campo d'Avene, la Croce di Corno, Valpiana e il monte Sovere con la Malga Lunga. Non manca l'impegnativo «Sentiero del 60°» (contrassegnato dalla sigla Cai 544/A) che collega la zona di Fontanei con il Pizzo Corno, realizzato grazie all'impegno dei soci nel 2006, in occasione del 60° di fondazione della sottosezione. Sono naturalmente indicati parcheggi, punti di ristoro e una serie di informazioni logistiche. La mappa è disponibile alla Pro loco e in biblioteca, al rifugio Parafulmine, al prezzo di due euro. Gli introiti verranno destinati dalla Pro Gandino per realizzare nuove pubblicazioni promozionali.
Data di inserimento:
18-06-2008