Un centro turistico nell'ex colonia

Mozione della Lega Nord in Consiglio per accelerare i tempi del progetto

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03/10/2006
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Cambia il progetto di riqualificazione dell'ex colonia delle Orsoline di Gandino sul Monte Farno, destinata a diventare una struttura di accoglienza turistica per chi pratica sport in questo comprensorio.
Le novità sono state illustrate in Consiglio comunale dal sindaco Gustavo Maccari, a seguito di una mozione della Lega Nord-Padania. Nel documento, letto dall'ex sindaco Marco Ongaro, la minoranza lamentava che dopo l'acquisto dell'immobile da parte del Comune, nel 2002, per destinarlo a ostello, ristorante e appartamenti, non sia stato dato corso ad alcuno dei progetti allora deliberati, né sia stata inoltrata alcuna domanda per ottenere i finanziamenti. Ongaro, dunque, interpellava la maggioranza perché «senza indugi e ulteriori gravi ritardi dia corso alla volontà espressa della delibera» risalente a quattro anni prima.
L'ex colonia, chiusa da una decina di anni, era stata acquistata dal Comune al costo di un miliardo di vecchie lire. Tra le ipotesi di utilizzo vi erano la ristorazione al piano terra, camere al primo piano, mentre al secondo miniappartamenti da cedere per un determinato numero di anni. L'amministrazione leghista di Ongaro aveva acquistato l'ex colonia per farne un'opportunità di rilancio e potenziamento dell'attività turistica.
Nel replicare all'intervento di Ongaro il sindaco Maccari, dopo aver premesso che la deliberazione non era accompagnata da un progetto di fattibilità né da alcun impegno economico, ha illustrato la nuova proposta di utilizzo della struttura, contenuta nel progetto «Orobie turismo sul Serio», messo a punto dalla Comunità montana Valle Seriana, e presentato il mese scorso ad Albino. La nuova proposta di rilancio dell'ex colonia in versione turistica prevede la realizzazione di un punto di accoglienza e di servizio per la pratica degli sport sul Farno: sci da fondo, mountain bike, escursionismo, parapendio e altro. Previsti 140 posti, un ristorante con un piccolo spaccio a servizio di un'area picnic.
Per realizzare il progetto è prevista una spesa di 1.500.000 di euro (150.000 di cofinanziamento pubblico, 750.000 dei privati e 600.000 a carico della Regione). La mozione presentata dalla Lega Nord è stata respinta a maggioranza dopo una discussione che ha avuto momenti vivaci, contrassegnati da frequenti battibecchi tra il sindaco Maccari e Ongaro, che hanno ingaggiato un duello verbale incalzante e serrato, peraltro contenuto nell'ambito della dialettica politica.
Uguale sorte (11 voti contrari e quattro favorevoli) ha avuto l'altra mozione riguardante l'istituzione del divieto di transito in Val Piana, per porre un freno alla dilagante presenza di veicoli nella zona, e l'istituzione di un tesserino (a pagamento) per la raccolta di funghi nel territorio. Ipotesi, quest'ultima, che vedrebbe favorevole anche la maggioranza ma solo nei confronti dei forestieri.

Autore: 

Franco Irranca

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