Impresa del capocannoniere sul campo di una Galbiatese che ha giocato quasi tutta la ripresa con un uomo in più
Galbiatese 2 - Gandinese 3
Reti: 19' pt Spampatti, 24' pt Aloisio, 26' pt e 42' pt Spampatti, 34' st M. Spreafico su rigore.
Galbiatese: Artesani 5,5, Brunitto 5,5, Paparusso 5,5, M. Colombo 6, P. Colombo 6,5, Corti 6 (7' st M. Spreafico 6,5), Rigamonti 6,Proserpio 5,5 (28' st S. Spreafico sv), Cagliani 5,5, Invernizzi 6, Aloisio 6,5 (21' st Rota sv ). All. Castagna.
Gandinese: Roggerini 6, G. Morstabilini 6, Bucci 6,5, Alberti 6, Sorte 6,5, G. Carrara 6,5, Baratelli 6,5, Gonella 6, Oldoni 7 (15' st L. Morstabilini 6), Spampatti 8 (42' st L. Carrara sv), Vavassori 6,5. All. Gatti.
Arbitro: Frezzati di Seregno 5.
La Gandinese dopo cinque pareggi consecutivi assapora nuovamente la vittoria. Questa la lieta notizia dell'incontro che ha visto la Gandinese prevalere sul temibile campo della Galbiatese per 3-2.
Le tre reti realizzate da uno splendido Spampatti hanno fatto la gioia del presidente Tonino Bosio che al termine della gara - pur con il rammarico d'aver dovuto rinunciare a Vezzoli, il difensore centrale che in settimana ha lasciato la squadra - ha elogiato tutti i suoi giocatori per la prova disputata. Bellissima impresa della Gandinese quindi che ha avuto il grande merito di crearsi validi presupposti per ottenere il tanto agognato ritorno alla vittoria. Certamente il grande merito va attribuito al bomber Spampatti (capocannoniere con 11 reti), ma non è da sottovalutare la prova di Oldoni: intelligenza e prontezza nel suo gioco sono emerse in maniera chiara con i due assist al capitano seriano.
È stata insomma una Gandinese bella da vedere, anche se con qualche sbavatura in difesa, un difetto che ha dato l'opportunità agli attaccanti di casa di procurare delle situazioni pericolose. Chiudere la prima parte della gara in vantaggio per 3-1 ha dato un grosso vantaggio all'undici di Gandino che, dopo le due splendide reti su azione di Spampatti e la terza rete su calcio piazzato, si è presentata in campo per disputare una ripresa conscia delle proprie possibilità d'uscire vittoriosa dal confronto.
La reazione dei lecchesi era pur prevedibile, ma non altrettanto la direzione dell'arbitro che per tutto il corso della ripresa ha continuato a fischiare a danno dei gandinesi. Situazione estremamente delicata quindi per i rossoneri della Val Gandino che al 12' si vedevano espellere Giuliano Morstabilini per un intervento su Aloisio, giudicato come fallo da ultimo uomo, poi al 34' erano puniti con un calcio di rigore per un'uscita di Roggerini su M. Spreafico.
La Gandinese, ridotta in dieci uomini per oltre mezz'ora di gioco e con il vantaggio ridotto a una sola lunghezza, si vedeva costretta sulla difensiva lasciando al solo Spampatti il compito d'agire in attacco sfruttando le poche palle fornitegli. Ma i rossoneri fronteggiavano gli avversari con un grandissimo orgoglio. Dopo l'espulsione di Giuliano Morstabilini, era stato Luca Morstabilini ad assumere una posizione centrale e a incunearsi nell'area della Galbiatese e con un prezioso colpo di testa mandare la palla in rete. Sarebbe stato il 4-1, ma l'arbitro, inspiegabilmente annullava la rete, lasciando tutti stupiti.
La gara continuava con gli attacchi massicci degli uomini di Castagna che riducevano al 34' lo svantaggio con il rigore già ricordato: sulla loro strada trovavano però la compattezza della Gandinese. Moltiplicando le sue forze e dando prova d'avere ancora in serbo buone energie, la squadra seriana chiudeva la strada ai continui tentativi di raggiungere il pareggio da parte dei rivali. La gioia esplodeva dopo 5' di recupero, quando finalmente la gara si chiudeva: tutti i giocatori della Gandinese al centro del campo per raccogliere i meritati applausi dei loro sostenitori.