Tra legno e vetro il presepio in un museo

Allestito da volontari nelle sale adiacenti la basilica, aprirà il 4 dicembre. Ospita paramenti, tele e statue

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24/11/2004
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Il gruppo «Amici del museo della basilica» di Gandino è da qualche tempo impegnato in una nuova iniziativa: i volontari stanno infatti allestendo una mostra dal titolo «Natale nei secoli». L'esposizione - che aprirà i battenti il 4 dicembre e sarà visitabile fino al 9 gennaio ogni sabato e nei giorni festivi (eccetto Natale) dalle 15 alle 18 - troverà spazio nelle sale dei Musei della basilica. Verrà esposto materiale di grande valore artistico appartenente al museo, fra cui numerose rappresentazioni della Natività che fanno parte della raccolta di oltre 300 presepi provenienti da ogni parte del mondo. Il museo di arte sacra di Gandino è nato nel 1932 e da allora si è progressivamente ampliato e arricchito di capolavori e pezzi rari. Ospita arredi, suppellettili, paramenti, dipinti, sculture e arazzi di valore che, ormai da anni, rappresentano motivo di attrazione e di ammirazione per numerosi visitatori e studiosi.
Nel 1991, per iniziativa di monsignor Lorenzo Frana, sacerdote gandinese già osservatore permanente della Santa Sede presso l'Unesco, è nata la sezione del museo dedicata ai presepi: in essa sono confluite opere e creazioni di artisti quali François Lorat, Archimede Seguso (mastro vetraio veneziano), Jean Traité Olòt, Raffaele Pisello, artisti napoletani del Settecento e altri autori minori. I presepi che formano la raccolta sono realizzati in svariati materiali: legni policromi, vetri di Murano, argento, oro, bronzo, madreperla per finire con cera d'api, stagnola, avorio, gres.
La collezione di presepi sarà rappresentata nella mostra «Natale nei secoli» da diversi elementi che troveranno spazio nelle sale espositive: nella prima saranno ospitate due ante lignee del '500 recentemente restaurate in cui è rappresentata la Natività, una Madonna con Bambino attribuita a Pietro Bussolo, un'Annunciazione intagliata del '400, un Messale miniato e affreschi coevi; nella seconda saranno accolti numerosi presepi artistici dei '300, di epoca contemporanea e risalenti ai secoli XVIII e XIX provenienti anche da collezioni private; nella terza troveranno posto dipinti a olio su tela del '600 e '700 raffiguranti scene natalizie. Saranno inoltre esposti anche un prezioso ricamo cinquecentesco su paliotto e una tovaglia d'altare con raffigurata la Sacra Famiglia. In mostra anche alcuni stendardi dipinti a olio su tela del XVIII secolo.
Ai visitatori maggiorenni verrà richiesto, per l'entrata, un contributo di 2 euro ma avranno l'opportunità, senza costi aggiuntivi, di visitare anche l'attiguo museo di archeologia industriale relativo all'attività tessile della Valgandino.
Per informazioni su visite guidate di gruppi e scolaresche telefonare ai numeri 035.746515 e 035.745425.

Autore: 

Franco Irranca

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