Suor Azarìa, prima Orsolina centenaria

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22/02/2007
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È tempo di ricorrenze importanti per le Orsoline di Gandino, che hanno ricordato di recente la figura di Sant'Angela Merici, nel secondo centenario della canonizzazione. A toccare la cifra a due zeri ora c'è anche suor Azarìa Ghilardini, che oggi taglia il traguardo del secolo di vita nella casa madre di Gandino, dove risiede da oltre vent'anni.
«È un momento di letizia che ci riempie di gioia – spiega suor Giulia Mapelli, superiora della casa gandinese –: mai nella storia delle Orsoline di Gandino (fondate da don Francesco Della Madonna nel 1818) una suora aveva raggiunto questo traguardo».
I preparativi della festa fervono da giorni, tanto che domenica scorsa c'è stato un primo anticipo. Racconta suor Giulia: «Sono venuti in convento gli amici del gruppo "Dolce presenza", con i quali c'è una fitta collaborazione, che deriva anche dalla presenza delle suore alla casa di riposo di Scanzo, dove il gruppo opera maggiormente. Con loro scambiamo visite e momenti di animazione. La Messa di domenica celebrata da don Giovanni Frana è stata molto coinvolgente, presente anche suor Arpalice Guerini, originaria di Fiorano».
Suor Azarìa Ghilardini, nativa di Semonte, entrò nelle Orsoline nel 1931 e nel 1939 emise la professione perpetua. È stata maestra di lavoro, cucito e ricamo e ha operato a Viggiù (Varese), Terracina (Latina), Bargnano (Brescia), Capolago (Varese), Sotto il Monte, Altedo (Bologna), Mornico, Civitella di Romagna e Corniolo (Forlì) e nuovamente a Sotto il Monte, nella frazione Botta.
Fu attiva anche a Villongo, Angolo Terme, Capizzone, Romanengo e Peia. In tanti anni con la sua semplicità e la sua disponibilità è stata vicina ai bambini e ai genitori, distribuendo il suo sorriso e accogliendo sempre tutti.
A metà degli Anni Ottanta, per problemi di salute, si ritirò nella casa madre di Gandino, dove risiedono una sessantina di suore anziane.
Oggi a festeggiare suor Azarìa ci saranno madre Grata Sirtoli della casa generalizia di Bergamo, il sindaco di Gandino Gustavo Maccari e il prevosto don Emilio Zanoli.
Arriveranno anche don Giuseppe Berardelli (parroco di Casnigo) e padre Giuseppe Bosio di Peia, che hanno apprezzato suor Azarìa nel corso del suo apostolato. Un posto speciale infine per suor Carla, da sempre sua fidata infermiera, oltre alla cognata Maria e ai tanti nipoti e pronipoti, che le augurano una giornata serena e goiosa. «Suor Azarìa era un'esperta nel raccogliere la cicoria», aggiunge suor Giulia. Una passione che fa primavera, anzi, cento primavere. Tanti auguri di buon compleanno.

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G. B. G.

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