Dovrà essere riveduta e aggiornata la bozza dello statuto che darà vita alla società «Servizi sociosanitari Val Seriana-Onlus Srl», costituita da 18 Comuni della Comunità montana Valle Seriana e dalla stessa Comunità montana.
L'assemblea dei sindaci l'aveva approvata all'unanimità lo scorso 10 novembre e così la Comunità montana (con un solo astenuto). La bozza in questione, messa a punto da un comitato tecnico formato da esperti del settore, ha rivelato alcune incongruità che hanno consigliato di rinviarne l'approvazione da parte dei singoli Comuni a dopo che il testo sarà rivisto ed emendato.
Perplessità erano sorte già in sede di discussione della bozza nell'assemblea comunitaria, ma all'atto della votazione era prevalsa la volontà unanime (o quasi) di licenziare il testo nella stesura esaminata dall'assemblea.
I dubbi - riguardanti in particolare la duplice ragione sociale della società (Onlus e Srl) apparsa contraddittoria nella sua definizione - si sono concretizzati in una comunicazione, inviata alle Amministrazioni comunali dalla neopresidente dell'Assemblea dei sindaci dei 18 Comuni della Comunità montana, Paola Magni, con l'invito a soprassedere all'approvazione del documento in attesa di chiarimenti.
All'invito si sono già uniformati i Consigli comunali di Gandino, Gazzaniga, Albino e Vertova dove la bozza di statuto è già approdata e che hanno rinviato a nuova data la votazione su questo specifico punto. Il testo dello statuto sarà oggetto di esame approfondito nella prossima assemblea dei sindaci, convocata per questa sera alle 17,30 nella sala consiliare del Comune di Albino.
Come si legge nella bozza di statuto approvato dall'assemblea dei sindaci, la nuova società avrà questo oggetto: «La gestione dei servizi sociali, assistenziali e sanitari in generale, della tutela dei minori e di ogni altra attività attinente il settore socio-assistenziale e socio-sanitario ad essa commissionato in convenzione, con protocolli d'intesa o con altra forma giuridica da parte dell'assemblea dei sindaci del Distretto Valle Seriana, dai singoli Comuni, dagli enti, fondazioni o associazioni che afferiscono al piano di zona del Distretto».
La materia attribuita alla competenza della costituenda società è stata fino a oggi gestita congiuntamente dall'Asl (Distretto socio-sanitario di Albino) e dall'assemblea dei sindaci che hanno anche amministrato il «fondo sociale», vale a dire il budget messo a disposizione dai 18 Comuni per l'organizzazione dei servizi socio- sanitari e assistenziali previsti dalla legge 328/2002 e dalle leggi di settore e rivolti soprattutto ai minori, agli anziani, agli handicappati, ai tossicodipendenti e agli extracomunitari.