Stangata sulle tasse: si investe nel turismo

L'Irpef sale di cinque punti, per i rifiuti il 20 per cento in più. Il sindaco: ferme da sei anni

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Data pubblicazione: 

03/04/2008
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Aumenta di un punto anche l’Ici per le seconde case, a Gandino
Più tasse per mantenere i servizi, più fondi a cultura e turismo. È stato il bilancio di previsione 2008 a tenere banco nell'ultimo Consiglio comunale di Gandino, con l'annuncio del sindaco Gustavo Maccari che «per il 2008 abbiamo previsto l'adeguamento di alcune imposte, invariate da almeno sei anni. L'Ici, se resta stabile al 6 per mille per le prime case, ma con più detrazioni previste dalla Finanziaria, per le seconde case e gli insediamenti produttivi è stata portata dal 6,5 al 7 per mille».
Ma aumenta anche l'Irpef: «Abbiamo necessariamente aumentato da 0,1 allo 0,6 per mille l'addizionale comunale – ha aggiunto il primo cittadino –, stanti i minori trasferimenti dello Stato, per i quali nel corso del Consiglio del 28 febbraio abbiamo approvato all'unanimità una mozione della Lega Nord che contestava il trattamento subito dai Comuni bergamaschi».
«Gandino – ha sottolineato il capogruppo di maggioranza Francesco Bergamelli – si colloca al di sotto della media dei Comuni del Nord e con queste previsioni di bilancio la pressione tributaria nel 2008 sarà di circa 497 euro ad abitante. I dati del ministero dell'Interno riferiti addirittura al 2005 evidenziano un dato medio della Lombardia di 558 euro pro capite. Gli aumenti puntano comunque a mantenere il livello dei servizi erogati e consentire prospettive di crescita in ogni settore, compreso quelle delle opere pubbliche che porterà entro il 2008 all'inaugurazione della nuova palestra. Segnaliamo anche lo sforzo (60.000 euro) per dare maggiori risorse umane all'Ufficio tecnico. Non meno importanti le minori spese, visto che è stato ulteriormente tagliato il capitolo relativo alle indennità di carica degli assessori: in circa sei anni l'Amministrazione Maccari ha tagliato questi "costi della politica" per oltre 150.000 euro».
La dettagliata spiegazione del vicesindaco e assessore al Bilancio, Roberto Colombi, è stata integrata anche dall'intervento dell'assessore Filippo Servalli, che ha segnalato l'importanza di alcuni interventi nel campo del sociale, della cultura e della promozione turistica. «Nonostante i tempi appaiono difficili, abbiamo premiato settori che investono fortemente sulla crescita delle persone e della comunità nel suo complesso. I maggiori investimenti riguardano la biblioteca, il nuovo Ufficio turistico, i contributi alla Pro loco e alle associazioni, ma anche la scuola e il progetto giovani».
Il Piano delle opere pubbliche ha stanziato per il 2008 somme importanti per la bretella di collegamento alla strada del monte Farno (350.000 euro), per interventi di adeguamento alle scuole medie (120.000) e le elementari (200.000), dove saranno ricavati nell'interrato nuovi spazi polifunzionali, in considerazione dell'aumento nei prossimi anni della popolazione scolastica.
Per la manutenzione delle strade comunali è stato varato uno stanziamento complessivo di 180.000 euro. «Le spese correnti – ha affermato la minoranza leghista per voce del consigliere Antonio Savoldelli – sono altissime, mentre quelle rivolte all'investimento sono state drasticamente ridotte. È stato approvato un bilancio con spese non finalizzate a sostenere gli investimenti», mentre l'altro consigliere presente, Sara Bonazzi, ha aggiunto che «non possiamo condividere la scelta di aumentare le tasse senza aumentare la qualità del servizio pubblico».
Il bilancio di previsione, supportato dal parere favorevole del collegio dei revisori presieduto da Rodolfo Papis, è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario della «Lega Nord Padania», presente alla seduta con i soli consiglieri Sara Bonazzi e Antonio Savoldelli.
Nel corso della seduta è stato deliberato a maggioranza l'adeguamento delle tariffe per la raccolta rifiuti, aumentata del 20 per cento, «ferme da anni e da riparametrare, con riferimento agli aumentati costi del servizio» ha detto l'assessore Roberto Colombi, mentre Bonazzi della Lega ha ribadito «l'eccessivo aumento, non giustificato in quanto non accompagnato dal miglioramento della qualità del servizio, né dall'ampliamento del territorio comunale oggetto del servizio».
Con l'astensione della Lega è stata licenziata la variante (redatta dall'architetto Loretta Gherardi) che ha introdotto modifiche esplicative alle norme tecniche attuative del Piano particolareggiato del centro storico. È stata definitivamente approvata anche la variante al Piano regolatore per l'individuazione del reticolo idrico minore, con la delega alla Comunità montana delle funzioni di polizia idraulica.

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Vi. B.

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