In attesa che si risolva il blocco dei soggiorni terapeutici in Italia dei bambini della Bielorussia, a Gandino si vive una situazione particolare. A partire dal 1998 la delegazione locale della Fondazione «Aiutiamoli a vivere» ha organizzato quasi 200 soggiorni in famiglia. Ma ora dal paese della Valgandino arriva l'Sos per fare in modo che l'esperienza possa continuare e crescere con spirito ed entusiasmo rinnovati. Nell'autunno 2006 si è svolto l'ultimo soggiorno di 13 bambini, durato un mese e sostenuto come sempre dall'attenzione di tante famiglie, associazioni, medici, specialisti e semplici volontari. Ora è emersa con chiarezza la necessità di trovare forze nuove, non solo per l'accoglienza (che avviene nelle famiglie) ma soprattutto per la gestione delle varie attività.
L'attuale comitato è dimissionario e si impegnerà, se non interverranno fatti nuovi, a portare a termine il progetto di ospitalità ancora in essere con 5 bambini (venuti nel 2006 per il primo anno), che nel 2007 potrebbero tornare a Gandino grazie alla collaborazione del comitato di Casnigo.
Per consentire al gruppo di Gandino di «Aiutiamoli a vivere» di proseguire l'attività è necessario l'apporto di almeno 5-6 volontari, ai quali il comitato uscente si affiancherebbe per uno-due anni. Tra i compiti, riavviare la ricerca delle famiglie affidatarie e proporre le iniziative di raccolta fondi. L'appuntamento decisivo è per venerdì alle 21 all'oratorio, per verificare tutte le possibilità e prendere le decisioni più opportune. Per informazioni contattare Marco Presti al numero 3485163904.
L'attuale comitato è dimissionario e si impegnerà, se non interverranno fatti nuovi, a portare a termine il progetto di ospitalità ancora in essere con 5 bambini (venuti nel 2006 per il primo anno), che nel 2007 potrebbero tornare a Gandino grazie alla collaborazione del comitato di Casnigo.
Per consentire al gruppo di Gandino di «Aiutiamoli a vivere» di proseguire l'attività è necessario l'apporto di almeno 5-6 volontari, ai quali il comitato uscente si affiancherebbe per uno-due anni. Tra i compiti, riavviare la ricerca delle famiglie affidatarie e proporre le iniziative di raccolta fondi. L'appuntamento decisivo è per venerdì alle 21 all'oratorio, per verificare tutte le possibilità e prendere le decisioni più opportune. Per informazioni contattare Marco Presti al numero 3485163904.
Data di inserimento:
08-02-2007