Gandino si impegna nel volontariato e nella beneficenza: la sua opera è stata premiata con non una, ma ben due benemerenze. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Gandino, Gustavo Maccari, nel dare il via al Consiglio comunale.
Il primo diploma di benemerenza, accompagnato da medaglia, di cui ha dato notizia il sindaco è stato assegnato dalle comunità dell'Alessandrino con il patrocinio del Dipartimento nazionale della Protezione civile «a testimonianza dell'opera e dell'impegno prestati nello svolgimento delle attività connesse all'emergenza alluvione nel novembre 1994».
In quell'occasione dalla Valle Seriana partirono alla volta del Piemonte diverse squadre di volontari (guardie ecologiche, squadre antincendio, Protezione civile) che si recarono nei paesi alluvionati in provincia di Alessandria per operare a favore delle popolazioni colpite dal cataclisma.
Tra i volontari c'era un gruppo della squadra antincendio di Gandino, costituita appena l'anno prima: i volontari ebbero il ruolo di portare alle popolazioni disastrate indumenti e generi alimentari raccolti in Valgandino. Successivamente un altro gruppo di sette operatori, tra cui una donna, Giovanna Galli, sono stati inviati in missione sul Tanaro dove hanno lavorato per due giorni all'«Operazione Castoro», cioè alla bonifica delle sponde del fiume grazie al recupero di tronchi e di altri materiali abbandonati dalla corrente.
A capo della squadra antincendio allora come oggi era Pietro Nosari (che è anche consigliere comunale d'opposizione) che recentemente è stato scelto, grazie alla sua esperienza e competenza, per partecipare, in rappresentanza della Comunità montana Valle Seriana, a un corso di aggiornamento per squadre antincendio che si è svolto in Canada.
L'altra benemerenza è stata consegnata alla Giunta comunale. La premiazione è avvenuta grazie all'impegno mostrato per sostenere la ricerca scientifica: Telethon, che ha consegnato la benemerenza, ha comunicato l'iscrizione del Comune di Gandino nell'albo d'oro delle pubbliche amministrazioni che si sono distinte per la loro generosità.
Gandino è tra Comuni bergamaschi che da più tempo partecipano alla maratona benefica che raccoglie contributi a sostegno della ricerca scientifica per curare le oltre 6.000 malattie genetiche conosciute (la raccolta di fondi nazionale ha già finanziato 1.396 progetti e dato vita a due grandi laboratori a Napoli e Milano con una spesa complessiva di oltre 172 milioni di euro).