Sfida e spettacolo, I campioni italiani scalano Gandino

Oggi la Coppa di arrampicata boulderE domani al parcheggio prove per tutti

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24/05/2008
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«Agganciati» alla pagina, atleti in gara nelle passate edizioni della Coppa Italia di arrampicata boulder a Gandino
I giovani del gruppo Koren Gandino
Un gruppo di giovanissimi «Koren», l’associazione che anche quest’anno organizza la sfida in calendario oggi nel parcheggio coperto di piazza 25 Aprile.
«La più amata dagli italiani». Un appellativo importante, scelto da una rivista specializzata che, parafrasando lo slogan tanto caro alla Cuccarini, ben sottolinea l'importanza che in questi anni ha assunto a livello nazionale la «gara del parcheggio», che si svolge oggi a Gandino.
È la Coppa Italia di arrampicata boulder, che arriva in Val Seriana, grazie al gruppo Koren-Cai Valgandino, per il quinto anno consecutivo forte del grosso successo delle passate edizioni e pronta a entusiasmare ancora una volta gli appassionati di uno sport decisamente... in ascesa.
«La prova – spiega Davide Rottigni, anima del comitato organizzatore –, detiene un'unicità particolare conferitagli dal campo di gara, che sarà anche quest'anno costituito dalle pareti del parcheggio coperto di piazza 25 Aprile. Si tratta di un parcheggio multipiano, che per un giorno all'anno è "preso di mira" da appassionati che provengono da ogni parte d'Italia: atleti sono in arrivo anche dalla Lucania».
Il boulder è disciplina giovane, che pur mantenendo il fascino di libertà del free climbing, limita l'aspetto di rischio delle grandi pareti e concentra l'attenzione dei concorrenti e del pubblico sulla «soluzione» dei vari problemi, ovvero dei tracciati ideali di arrampicata da trovare lungo pareti che presentano all'apparenza appigli appena sufficienti per attaccarci un quadro e garantiscono alla base atterraggi soft, grazie a enormi materassi sul tipo di quelli dell'atletica leggera.
Negli ultimi anni c'è stato un boom, di praticanti (oltre 7.000 gli affiliati alla Federazione) e Gandino è in prima fila in questa «esplosione», anche grazie a questa gara tanto originale.
«In questi cinque anni il Gruppo Koren ha fatto davvero molto, mantenendo alto l'entusiasmo che ci ha spinto a intraprendere un'avventura tanto unica. La gara è ormai un punto fermo del calendario nazionale, riceviamo attestazioni di plauso da ogni parte e si è innescato un "indotto" decisamente importante». I ragazzi del Koren hanno creato in Val Gandino una propria palestra naturale. In località Fontanei, a monte di Gandino, lungo gli strapiombi rocciosi della vallata (in dialetto «koregn», da cui il nome del gruppo) sono state tracciate decine di vie di arrampicata, ben segnalate e indicate su una mappa completa disponibile anche in Internet.
In paese, nella palestra dell'oratorio, sono anche state allestite due pareti indoor, dove si esercitano molti ragazzi che, guidati dai senior più esperti, hanno formato un piccolo team, che ha ben figurato lo scorso gennaio nel Campionato italiano giovanissimi, pure organizzato a Gandino. L'indotto è anche industriale, visto che la fantasia dei ragazzi del Koren ha fatto nascere una serie di prese «griffate» con il marchio del gruppo. Si tratta di appigli che gli appassionati apprezzano molto per allestire le proprie pareti di allenamento. Sono piccoli gioielli di tecnologia realizzati in vetroresina da un artigiano umbro su progetto dei «Koren». Faranno parte della dotazione premi in palio per il campionato, che grazie a molti e qualificati sponsor sarà davvero ricca.
«La volontà di promuovere il nostro sport è alla base di questo sforzo organizzativo che ci impegna per diversi mesi. Non lasciamo nulla al caso e non soltanto per l'ambito agonistico. Il lavoro di preparazione del campo di gara è in corso da diversi mesi, molti volontari si alternano per ancorare i blocchi alle pareti e garantire totale sicurezza ai concorrenti. Ivano Parolini, un giovane artista gandinese, ora trasferito a Orezzo, ha dato luce e colore a tutta la struttura con la propria creatività, preparando accostamenti cromatici e decorazioni che sono uno spettacolo nello spettacolo – spiega Rottigni –. E domani sera (stasera, ndr) dopo la gara, avremo modo di fare festa tutti insieme, con un concerto di musica afro con il deejay Nello, nel vicino parco comunale, grazie all'aiuto della Pro loco e del bar "Al Parco"».
Oggi in gara saranno ancora una volta i migliori climber italiani, che già in questi anni hanno iscritto il proprio nome nell'albo d'oro. Il favorito è Gabriele Moroni, di Novara, attualmente terzo nel ranking mondiale, ma nemmeno Michele Caminati, di Parma, dopo la vittoria della prima tappa di Bologna, si lascerà sfuggire facilmente il suo quarto podio a Gandino. I percorsi di gara sono stati tracciati dal tandem formato dai milanesi Enrico Baistrocchi (veterano della gara) e Cristian Brenna, un vero e proprio «mostro sacro» della specialità, appena rientrato dalla Patagonia dove ha aperto nuove vie. «La finale con più atleti in contemporanea presenti in parete assicura grande spettacolo e aumenterà in molti la voglia di provare». Per questo domani pomeriggio è prevista anche una gara amatoriale: i neofiti potranno gareggiare sui blocchi della Coppa Italia a partire dalle 14. Oggi alle 15, dunque, inizieranno le qualificazioni maschili e femminili della gara tricolore, mentre in serata a partire dalle 20,30 si svolgeranno le finali. Da segnalare che la manifestazione sarà seguita anche da Rai Sport Satellite. Tutti i dettagli relativi alla gara sono segnalati sul sito www.koren.it oppure è possibile contattare il numero 035.745153.

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Vi. B.

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