Novità alle elementari, negli spazi ricavati con la ristrutturazione del dicembre scorso
Operazioni di voto nei seggi-laboratorio di GandinogandinoNon avrà reso magari particolarmente felici i bambini (dal momento che ha evitato la chiusura elettorale delle aule scolastiche nelle elementari del paese) ma sicuramente rappresenta una novità di un certo rilievo quella sperimentata a Gandino in occasione della tornata elettorale di sabato e domenica scorsi. Una tornata che peraltro in paese è stata limitata a Europee e Provinciali, dal momento che sindaco e Consiglio comunale erano stati eletti due anni fa.
In sostanza, a Gandino è stato deciso di trasferire le sezioni elettorali del capoluogo (tre delle cinque esistenti, le altre due sono nelle frazioni di Barzizza e Cirano) al piano interrato dello stabile delle scuole elementari.
Una scelta che è stata fatta in conseguenza della ristrutturazione completata nello scorso mese di dicembre, che ha consentito alle scuole di creare nuovi spazi per laboratori, da destinare appunto quando necessario a seggio elettorale. Senza così interrompere - come avveniva in passato e come avviene ancor oggi nella quasi totalità degli istituti scolastici sede di seggio - l'attività didattica.
Il Consiglio comunale aveva accolto a suo tempo, all'unanimità, una mozione in tal senso presentata dal gruppo di minoranza della Lega Nord. Una scelta interessante, di cui si è tenuto conto in sede progettuale, studiando per esempio gli spogliatoi e i servizi in modo da creare al tempo stesso alloggi confortevoli per i militari di guardia al seggio.
Due sezioni hanno trovato posto nel salone principale, normalmente utilizzato dalla «Scuola Fuorididanza» per le lezioni. A protezione del parquet ligneo che ospita solitamente le coreografie delle ballerine è stato posato un manto di erba sintetica, che ha offerto ai locali anche un gradevole aspetto cromatico, al di là della funzionalità.
Numerosi gli elettori che hanno scoperto per la prima volta i nuovi ambienti, restandone favorevolmente impressionati. E lunedì scorso, mentre ancora erano in corso le operazioni di scrutinio, ai piani superiori sono regolarmente riprese le lezioni della scuola primaria.
Per la cronaca, all'originalità del teatro in cui sono svolte le operazioni di voto non ha fatto riscontro un quadro differente da quello che ha caratterizzato il voto nel resto della Bergamasca. Alle Provinciali i 3.444 gandinesi che hanno esercitato il diritto di voto (su 4.766 aventi diritto, con una percentuale del 72,26%) hanno dato vita a un autentico plebiscito nei confronti della Lega e del suo esponente Ettore Pirovano (candidato presidente del Carroccio e del Pdl) con una percentuale del 64,6. Alle sue spalle il candidato della Lista Bettoni, Luigi Pisoni (16,22%) e solo terzo quello del centrosinistra, Francesco Cornolti (12,60%).
Trionfo del Carroccio anche nel voto europeo, con 1.379 voti contro gli 893 del Popolo della libertà, i 386 del Partito democratico e i 246 dell'Italia dei Valori.