Nell'oasi verde del parco dell'ex villa Zilioli di Gandino, che ospita la Comunità «Magda» per il recupero e l'assistenza di persone colpite da disturbi psichici, si è svolta la terza Sagra di fine estate: un'esposizione di uccelli migratori da richiamo, unica manifestazione venatoria del genere rimasta in Valle Seriana.
Malgrado la minaccia del maltempo, la sagra si è svolta regolarmente, con la presenza dell'assessore provinciale alla Caccia e pesca Luigi Pisoni e del presidente zonale Anuu, Sergio Piffari, oltre che di appassionati della caccia.
Tra i partecipanti, 217 i «presicci» esposti, provenienti dalle province di Bergamo, Milano e Brescia, così ripartiti: 5 tordi bottacci, 8 tordi sasselli, 32 allodole, 37 tordine, 57 fringuelli e 32 merli che, all'alba, hanno animato col loro canto la quiete del parco. Per le premiazioni sono intervenuti i sindaci dei tre Comuni che, assieme all'Anuu, hanno organizzato la manifestazione – Gustavo Maccari di Gandino, Nunziante Consiglio di Cazzano, Giovan Battista Bernardi, vicesindaco di Casnigo – e Andrea Astori (figlio di Giuliano alla cui memoria era intitolata la manifestazione).
Sul podio Gian Franco Mucchetti (tordo bottaccio), Giovanni Bersin (tordo sassello), Severo Gaudenzi (merlo), Francesco Galimberti (tordella), Bruno Benedetti (allodola) e Natale Angoli (fringuello).
In un breve intervento l'assessore Pisoni ha ricordato le innovazioni introdotte dalla nuova legge regionale sulla caccia che ha portato chiarezza e certezza nella materia, in particolare sull'attività dei roccoli di cui ha definito il numero degli impianti, delle catture di presicci nei roccoli. Pisoni ha fatto cenno anche al Piano faunistico provinciale ormai in scadenza e che dovrà essere rinnovato e aggiornato.