Rogo nella villetta, In fumo mobili e metà del tetto

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31/12/2009
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Aveva acceso il camino nella casa di montagna per scaldare gli ambienti con l'obiettivo di trascorrervi il Capodanno con i familiari ma, probabilmente per il cattivo funzionamento della canna fumaria, nel comignolo si è sviluppato un incendio. Il fuoco si è propagato al tetto distruggendo il piano superiore dell'abitazione. È accaduto martedì sera, attorno alle 17,15 sul monte Farno dove si trova una villetta a due piani, ristrutturata di recente, che il proprietario usa come seconda casa nel periodo estivo e nei weekend. Verso le 16 di martedì il proprietario della casa, che risiede a Cazzano Sant'Andrea, dopo aver acceso il fuoco del camino si è recato in paese.
L'incendio è scoppiato poco dopo. A scorgere il tetto in fiamme sono state alcune ragazze che passavano nella zona e che hanno dato l'allarme avvertendo la sede centrale dei vigili del fuoco. Sono così intervenuti i pompieri volontari di Gazzaniga con 8 uomini e 3 automezzi (tra cui un fuori strada e un modulo antincendio) e gli effettivi di Clusone con 5 uomini e 2 mezzi che hanno faticato, per via della strada ghiacciata, a raggiungere il luogo dell'incendio. Saliti sul tetto attraverso scale esterne, i vigili del fuoco hanno provveduto a circoscrivere le fiamme che ormai avevano divorato buona parte della copertura in tegole: è andata in fumo circa la metà, pari a 120 metri quadri. Inoltre sono stati distrutti arredi e mobili al piano superiore, mansardato. Si è salvato il piano terra (zona giorno e camere) grazie anche al tempestivo intervento dei pompieri e al limitato impiego dell'acqua. Sul posto nel frattempo era giunto anche il proprietario che ha assistito alle operazioni di spegnimento che si sono concluse attorno alle 23. I danni, piuttosto ingenti, non sono stati ancora quantificati. Sul posto anche gli agenti di polizia locale di Gandino e Casnigo.

 

Autore: 

Franco Irranca

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