Il rogo, prima di essere domato, ha distrutto l'arredo e gli strumenti contenuti nella stanza annerendo 40 metri quadrati di soffitto, senza comunque provocare danni alla struttura soprastante.
Cortocircuito probabile causa
L'incendio è scoppiato nella notte, probabilmente causato da un cortocircuito (l'impianto elettrico è andato distrutto), ma soltanto ieri mattina verso le 7 i titolari delle aziende ospitate nella struttura produttiva, la Temm e la Tmc con sede in via Agro 84, che producono articoli in plastica e nylon, hanno notato il fumo provenire dal locale e hanno dato l'allarme chiamando il 115.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Gazzaniga e Clusone che hanno proceduto a spegnere le fiamme e a bonificare l'ambiente attrezzato per effettuare prove e incisioni musicali e per questo motivo era reso insonorizzato. Le fiamme hanno distrutto le attrezzature e le apparecchiature musicali (fra gli strumenti musicali la batteria una pianola, una chitarra, gli amplificatori e le casse) che erano installati nel locale, ed altri arredi, danneggiati dal calore.
Fiamme circoscritte in un locale
Fortunatamente la presenza di una parete divisoria in metallo e la rottura di un tubo dell'acqua che ha invaso il pavimento, ha impedito che le fiamme si propagassero al magazzino, così il fuoco non ha intaccato i serbatoi in plastica per auto, moto e camion realizzati dalla ditta per un'azienda di Albino che, se raggiunti dalle fiamme, avrebbero potuto originare un rogo di dimensioni più vaste, propagandosi anche al soprastante capannone che invece non è stato danneggiato. La presenza di fumo ha obbligato i pompieri a fare uso degli autoprotettori e a mettere in azione i ventilatori. L'opera di spegnimento si è conclusa attorno alle 10.