Rogo distrugge una cascina Morti gli animali

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10/11/2004
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Un rogo ha distrutto una cascina uccidendo sette capre e un asino. È accaduto intorno alle 19,30 di ieri in località San Lorenzo, a Barzizza, frazione di Gandino. L'edificio non è abitato, viene utilizzato dal proprietario - V. F., pensionato di Gandino - durante l'estate ed è piuttosto isolato: si trova a un quarto d'ora (a piedi) di strada - una stradina realizzata da Franchina che aveva intenzione di ristrutturare la cascina - da Barzizza.
Vigili del fuoco e carabinieri sono ora al lavoro per stabilire le esatte cause dell'incendio. Non si esclude che il rogo sia doloso. Un particolare lascia aperta questa pista: quando i pompieri ieri sera hanno raggiunto una cascina diroccata - sempre di proprietà di V. F., 200 metri sopra quella in fiamme - per approvvigionarsi di acqua dalla cisterna, hanno notato che intorno a quest'ultimo rudere era stata versato del liquido infiammabile. Poco lontano è stata ritrovata anche una tanica.
Il rogo ha risparmiato solo l'ala dell'edificio in cui si trova la cucina. Distrutti dal fuoco il piano seminterrato dove c'era la stalla, il piano superiore dove si trova il fienile e cento metri quadrati di tetto che è successivamente crollato. Le sette capre e l'asino che erano nella stalla non hanno trovato scampo e sono morti; in fumo anche 30 quintali di fieno.
A notare l'incendio è stato un uomo che vive in un'abitazione che si trova poco sopra la cascina. Ha visto il fuoco e ha telefonato a un conoscente, che ha poi avvertito V. F. Quest'ultimo si trovava a Casnigo a cena e, uscendo in strada, ha visto i bagliori che provenivano dalla montagna, proprio dalla zona della sua cascina. Così il pensionato è corso a San Lorenzo, mentre venivano allertati i soccorsi. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Gazzaniga, di Clusone e di Bergamo e una squadra antincendio di Gandino. In tutto sono stati impiegati sei mezzi. Per domare le fiamme i pompieri hanno lavorato fino a tarda ora.
Sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Gandino che hanno effettuato rilievi e che ora cercheranno di appurare eventuali responsabilità. Unico superstite tra gli animali della cascina in fiamme, il cane Billy: non appena accortosi del rogo, è fuggito nei boschi. V. F. temeva il peggio anche per lui, ma il cane ha fatto ritorno alla cascina verso le 23, correndo scodinzolante verso il suo padrone.

Autore: 

Franco Irranca

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