Rinasce il “Sentiero dei Ruviali”: nuovi pavimenti e auto off limits

È stato restaurato completamente il percorso tra il paese e CiranoL'intervento di restauro è costato all'amministrazione comunale 77mila euro

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Data pubblicazione: 

05/09/2006
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Un restyling completo: pavimentazione, aspetto morfologico, inserimento e impatto nella città. Il Comune di Gandino ha infatti finalmente ristrutturato il “Sentiero dei Ruviali”, storico percorso della zona che però, con il decorso del tempo, era stato progressivamente lasciato allo stato di abbandono.

UT ILIZ ZATO da sempre come utile collegamento tra Gandino ed una delle sue frazioni, Cirano, il percorso ha cambiato decisamente volto, diventando pedonale. La pavimentazione del sentiero è stata interamente ricostruita con la pietra naturale di Luserna, in modo da garantire la sicurezza di tutti coloro che percorreranno il tratto, da un lato, e mantenere un’es tetica che di certo non contrasta con l’ambiente circostante, da ll’altro. È stato modificato l’aspetto morfologico del terreno sul quale sorgeva l’antico sentiero: la pendenza, infatti, è stata ridotta di quasi 6 punti percentuale, dal 14% originale all’8% attuale. L’accorgimento permetterà dunque a tutti di frequentare il passaggio senza problemi o particolari sforzi, anche a persone anziane e a passeggini, anche nei punti in cui sono stati sistemati dei gradini. Inoltre, l’acqua piovana decorrerà meglio in questo tratto grazie alla creazione di griglie che convoglieranno le precipitazioni nelle tubazioni sottostanti. Il sistema di tombini, insomma, non permetterà all'acqua di creare pozzanghere che possano disturbare le lunghe camminate sul sentiero o le gite in bicicletta.

DI CERTO NON MANCA l’illuminazione per chi volesse fare passeggiate serali: i tredici lampioni che sono stati installati sul sentiero, sono stati costruiti seguendo le normative attualmente vigenti in materia, garantendo ai passanti un’a d eguata illuminazione in ogni tratto del percorso. L’a r re d amento urbano fa da cornice a questo progetto ben riuscito: il sentiero, corredato di corrimano nei punti più ripidi, non potrà essere accessibile da motorini, che spesso transitavano questa strada, rovinando anche l’assetto del suolo. Gli addetti ai lavori, coordinati dall’archite tto Daniela Bertocchi, hanno infatti posizionato all’inizio e alla fine del sentiero dei dissuasori che permetterà l’accesso solo a pedoni e biciclette. L’opera è costata all’amministrazione comunale 77.000 euro e rientra in una serie di interventi mirati a rivalutare il territorio gandinese: il passaggio potrà essere frequentato facilmente da coloro che volessero recarsi presso la Casa di Riposo del paese e da tutti coloro che, nei prossimi mesi, visiteranno il parco giochi per bambini, che verrà costruito nell’immediato futuro.

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