È stato riaperto al transito sabato, il tratto di strada che da Gandino porta alla chiesa di San Lorenzo, sopra Barzizza, chiuso dallo scorso 11 gennaio per un'ordinanza del sindaco a seguito di uno smottamento in prossimità del confine in quota con Cazzano Sant'Andrea.
Pur non creando problemi diretti alle persone e alle abitazioni, lo smottamento aveva generato una situazione di disagio per gli abitanti della zona e in particolare per la famiglia di Luca ed Elisabetta Bosio, che con la chiusura della strada era di fatto impossibilitata a raggiungere la propria abitazione.
«Abbiamo visto la nostra vita stravolta da questa frana – aveva scritto a L'Eco la signora Betty alcune settimane fa – costretti ad uscire all'alba e tornare al buio, percorrendo a piedi la ripida strada nel bosco, alla luce delle pile, carichi come sherpa perché i nostri tre figli (13, 11 e 8 anni), come tutti i bambini di oggi, hanno un mucchio di impegni con relativi sacche, cartellette e zaini». L'intervento sulla frana era stato immediato da parte di vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri, vigilanza urbana e tecnici comunali. All'indomani del distacco erano arrivati i tecnici della Ster regionale, che aveva escluso un proprio intervento diretto, richiamando alle rispettive competenze Comune e privati proprietari. «Il giorno successivo alla frana – conferma il sindaco Gustavo Maccari – avevamo emesso un'ordinanza che intimava al proprietario del fondo, da cui i massi si sono staccati, di provvedere alla bonifica e alla messa in sicurezza. Ora questi interventi si sono conclusi e non sussistono pericoli per mantenere il divieto di transito».