Raid all’Adunata alpina, Bergamaschi derubati

Ladri nelle tende delle penne nere a PordenoneRipuliti i portafogli, narcotizzati nel sonno?

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10/05/2014
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Il gruppo delle penne nere nella tenda razziata dai ladri l’altra notte

Una brutta sorpresa, che solo per qualche ora ha turbato il crescente clima di festa dell’Adunata.
Sono stati presi di mira dai ladri gli accampamenti degli alpini bergamaschi che in gran numero hanno raggiunto Pordenone per l’87a Adunata nazionale, che culminerà domani nella grande sfilata lungo i viali della città friulana ammantata di tricolori. Tutto si è verificato nella notte fra mercoledì e giovedì, quando le prime avanguardie delle penne nere giunte in Friuli hanno installato le tende da campo.
Una decina di alpini della Valle Seriana, principalmente appartenenti al gruppo Oltre Serio di Albino e al gruppo di Gandino, hanno preso posizione nel centro città, non lontani dalla sede di Poste Italiane e Monte dei Paschi di Siena.

Portafogli ripuliti
«Logistica e accoglienza – racconta Marco Pasini di Gandino, con il sottofondo assordante delle Frecce Tricolori in volo di prova – sono state perfette come sempre. La sorpresa amara è arrivata all’indomani della seconda notte di soggiorno. Ci siamo svegliati trovando abiti e bagagli tutti sottosopra, con i nostri portafogli abbandonati senza un centesimo in un angolo». «Per fortuna – commenta Pasini – i ladri hanno avuto il buon cuore di non portarsi via documenti e carte di credito».

Narcotizzati nel sonno?
I ladri hanno mostrato notevole destrezza: alcuni alpini avevano riposto pantaloni e portafogli fra la branda e il materasso su cui dormivano, ma sono stati comunque derubati. «C’è il dubbio che possa essere stato utilizzato anche un narcotico: nessuno ha sentito nulla e a due di noi sono stati sfilati dal polso i braccialetti d’oro». I ladri hanno agito nei primi giorni contando sul fatto gli alpini custodivano parecchio contante in vista delle spese di questi giorni. Il bottino nella sola tenda del gruppo albinese sarebbe superiore ai mille euro.

Ma la festa prosegue
Il brutto episodio, a quanto pare non isolato viste altre segnalazioni raccolte a Pordenone, non ha per nulla scalfito il buonumore e l’entusiasmo delle penne nere bergamasche, che da ieri hanno di molto rafforzato i propri ranghi in Friuli. Di primo mattino la cerimonia dell’Alzabandiera ha ufficialmente aperto la tre giorni di festa.
Era presente il friulano Alberto Primiceri, generale di corpo d’armata e comandate delle truppe alpine, affiancato da Sebastiano Favero, al suo esordio in un’Adunata nella veste di presidente nazionale dell’Associazione nazionale alpini. Con loro anche Carlo Macalli, presidente della sezione Ana di Bergamo.

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