Raffica di furti a Gandino, la Lega chiede le ronde

Il segretario Ongaro: finora sforzi inefficaci. Il sindaco: massima fiducia nelle forze dell'ordine

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12/05/2010
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La Lega chiede le ronde per Gandino

I furti in abitazione si susseguono a Gandino e la Lega Nord invoca le ronde. Il partito del Carroccio ha emesso un comunicato stampa, a firma del segretario ed ex sindaco Marco Ongaro, in riferimento allo stillicidio di episodi succedutisi in queste settimane.
«Vista l'inefficacia dei numerosi sforzi compiuti dalle forze dell'ordine – recita il comunicato – e visto lo scarso interesse da parte dell'amministrazione comunale in particolare nella persona del sindaco Maccari Gustavo e dell'inoperatività della polizia locale così come impiegata attualmente, si informa che è intenzione di questa sezione intraprendere qualsiasi azione al fine della costituzione di ronde di cittadini, come previsto dal Decreto Maroni».
Il comunicato fa riferimento alla «sollecitazione di numerosissime persone» e annuncia un'iniziativa in Consiglio comunale per istituire le ronde.
I primi episodi in valle risalgono a fine marzo, quando ad essere prese di mira furono alcune abitazioni a Leffe e Cazzano, ma anche, a Gandino, alcune ditte della famiglia Radici. Dopo una tregua relativamente breve, nuova raffica di colpi la scorsa settimana nella zona di Barzizza, attorno al campo sportivo di via Agro, a Cirano e nella zona di Cima Gandino. In tutto una ventina di episodi e la sensazione di un vero e proprio attacco «a tappeto».
L'attenzione dei ladri si concentra normalmente sul denaro contante e, in qualche caso, monili in oro. A colpire è la destrezza «professionale» con cui i colpi vengono messi a segno. In un paio di casi i ladri sono stati messi in fuga dai proprietari. «Abbiamo la massima fiducia nelle forze dell'ordine – replica il sindaco Gustavo Maccari – e siamo costantemente in contatto con i carabinieri ad ogni livello. Credo sia giusto rimarcare i successi investigativi che hanno riportato in questi anni, e anche negli ultimi giorni, nella nostra zona. Il disagio e la preoccupazione della gente in questi giorni sono più che giustificati, ma non credo che le ronde siano lo strumento risolutivo, visto che in altre parti d'Italia non hanno prodotto alcun risultato».
«Mi spiace verificare – continua Maccari – come la Lega cavalchi ancora una volta una situazione contingente. È infine curioso notare che a lamentare l'inefficacia dell'attività delle forze dell'ordine sia il partito che a livello governativo esprime addirittura il ministro dell'Interno Maroni».

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