Quel referendum è da fare

INTERVENTO / COMITATO ELETTROSMOG

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Data pubblicazione: 

25/03/2005
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Spett. le redazione di Araberara, “il Comitato contro l’elettrosmog” (che non ha nessuna particolare veste politica, ma è solo l’ insieme di un gruppo di abitanti sensibili alle problematiche dell’ ambiente e della salute pubblica) le invia queste due righe nelle quali sono contenute alcune considerazione sulla vicenda “antenna nel parco di Ruviali a Gandino” che, come avrà saputo, si è conclusa con la conferma in Consiglio Comunale delle decisioni prese in Giunta a dicembre 2004.

RINGRAZIAMENTO
Il comitato contro l’Elettrosmog intende ringraziare tutte le 833 persone che con la propria firma hanno dato la loro adesione alla petizione contro l’installazione del ripetitore nel Parco dei Ruviali.
Purtroppo l’iniziativa intrapresa non ha portato a nessun risultato positivo, in quanto l’ Amministrazione non ha modificato le decisioni prese precedentemente. E’ con estrema amarezza che prendiamo atto di quanto segue: -le richieste degli abitanti, avvalorate anche dal parere della Casa di Riposo, sono in sostanza state ignorate e la ricerca di una collocazione alternativa non è stata presa in considerazione in quanto l’ubicazione scelta risultava quella ottimale per la società di telefonia. -nel Consiglio Comunale del 24/02 la richiesta di referendum non è stata accolta con la motivazione che le firme raccolte riguardavano la petizione e non specificatamente il referendum stesso.
Sembra un cavillo legale più che un reale motivo e nasconde forse un timore di un confronto. Come negli Anni ’20, troppa democrazia può nuocere. -le scelte dei cittadini non hanno nessun peso nella vita politica del paese e, purtroppo, l’unico momento in cui hanno peso è, forse, al momento del voto nelle urne elettorali. Dopo, purtroppo, sembra non abbiano più alcun valore. Bisogna aspettare altri cinque anni. -il tanto sbandierato principio di democrazia e trasparenza, con particolare attenzione al “metodo e alla forma da applicare nella vita amministrativa del paese” che tanto stanno a cuore al capogruppo politico della maggioranza assumono, alla luce degli ultimi avvenimenti, il loro reale valore: aria fritta.
A conferma che il più delle volte alle migliori parole non devono seguire i relativi fatti. Bastano le parole. La petizione, oltre a non essere stata accolta, rischia di avere, purtroppo, un risultato negativo e antidemocratico: verrà modificato, come ventilato dal Sindaco in Consiglio Comunale, se ritenuto necessario e presumibilmente in modo restrittivo, lo Statuto Comunale per quanto riguarda lo strumento del referendum. Come ultima considerazione, ci auguriamo di sbagliare e solo i fatti lo dimostreranno, presumiamo ci sarà come primo “effetto collaterale” dell’installazione dell’antenna la mancata realizzazione del “Parco dei Ruviali”.
Il quadro generale non è dei più edificanti; riteniamo, nel rinnovare il ringraziamento a quanti hanno creduto nell’iniziativa, di avere comunque fatto tutto il possibile, civilmente e legalmente realizzabile, per tutelare gli interessi del paese.

Il Comitato contro l’elettrosmog

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