Ho letto l’articolo comparso su Araberara del 28 gennaio e sinceramente mi risulta difficile rispondere per due motivi: primo non mi piace la polemica fine a sé stessa, secondo le osservazioni del sig. Ongaro sono troppo banali per essere prese in considerazione. Tuttavia sentendomi più volte tirato in ballo cercherò di dare una risposta.
Non conosco i dati analizzati da Araberara per pervenire alla votazione nei miei confronti di 5.5, tuttavia ha costituito per me un momento di riflessione e alla fine l’ho considerato uno stimolo per migliorare. Vorrei tuttavia ricordare al sig. Ongaro che forse anziché gioire del mio 5.5 sarebbe meglio si facesse un esame di coscienza e avesse l’umiltà di riconoscere le sue colpe che l’hanno condotto alla bocciatura alle amministrative, alla estromissione dalle candidature alla Provincia, alla emarginazione nel partito da parte di coloro che sono disponibili al confronto.
Ora da notizie di stampa sembrerebbe candidato alle regionali, ma solo in quanto c’è la certezza che non sarà eletto. Io non sono un politico di professione, ho accettato l’incarico a Sindaco per rendere un servizio per cinque anni al mio paese; posso aver commesso errori per i quali sono sempre pronto a chiedere scusa, sono comunque sempre disponibile a qualsiasi confronto per una soluzione democratica dei problemi.
Per quanto riguarda immigrati e badanti credo che la mia amministrazione non debba accettare lezioni da un esponente della Lega Nord Padania; noi operiamo nei confronti degli immigrati e delle badanti, quando in regola con le leggi italiane, come con tutti gli altri cittadini gandinesi. Voglio chiudere con queste parole: avevo promesso agli elettori che uno dei miei obiettivi primari, dopo un decennio di amministrazione leghista, era quello di perseguire una sorta di riappacificazione e di collaborazione tra le forze politiche per offrire la migliore amministrazione possibile; è stato un compito durissimo, lo è ancora, non sono certo di riuscire a raggiungere l’obiettivo, ma certamente non rinuncio all’impresa.
Gustavo Maccari
Sindaco di Gandino