Presepi, chiese e cortili: i tesori di Gandino in una mappa d’arte

L’iniziativa del museo Giovanni Paolo II illustrata da Laura Presti Un percorso alla scoperta di angoli storici e allestimenti di pregio

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28/12/2013
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La miniatura del centro storico di Gandino in uno dei presepi in mostra nel museo della basilica

Una raccolta con oltre 500 ricostruzioni della Natività, ma anche un itinerario suggestivo «en plein air».
Riscuote unanimi apprezzamenti a Gandino l’iniziativa del Museo del Presepe «Giovanni Paolo II» che alle normali visite guidate, unisce quest’anno un itinerario fra chiese e palazzi del centro storico, alla scoperta di undici presepi allestiti da associazioni e privati. Un’opportunità originale per la quale è stata predisposta una specifica cartina illustrata curata da Laura Presti, per unire con un filo conduttore artistico quella che è una vera e propria devozione popolare. La mappa conduce dapprima alla cripta della Basilica, dove è allestito il grande presepe dell’«artista sacrista» Mario Bosio, successivamente all’antico cortile di Casa Torri e via via a Casa Nani in via Bono, chiesa del Suffragio, chiesa di San Mauro al convento delle Orsoline (con il relativo museo), Palazzo Giovanelli (presepe degli Alpini), chiesa di San Giuseppe, piazza del Municipio, Palazzo di via Forzenigo, Chiesa di Santa Croce e Oratorio Sacro Cuore.
«Si tratta – spiega Anna Gamba del Gruppo Amici del Museo – di allestimenti di grande pregio, come quelli delle chiese sussidiarie che vengono curati dalle rispettive Confraternite». Una Valli Seriana e di Scalve mostra specifica è allestita anche nel porticato d’ingresso del Museo e propone le opere di Marilena Caccia, pittrice e ceramista che vive a Leffe, allieva di Raffaele Boselli. Il Museo del Presepe di Gandino nacque nel 1988 per volere olo II, uno in vetro di Murano e oro zecchino opera di Archimede Seguso e una realizzazione ecuadoregna, ottenuta utilizzando un frammento di rarissimo corallo nero.
Da ricordare anche la miniatura del centro storico di Gandino, realizzata negli ultimi anni dal gruppo Amici del Presepe di Cerete. Molti presepi provengono da privati reduci da viaggi in Italia e all’estero. Nelle sale (in cui spicca una collezione di messali miniati) sono ospitate anche le imponenti Ante Lignee, che arredavano l’antica chiesa di S.Maria, preesistente alla Basilica.
E’ una mirabile composizione intagliata del 1500, con formelle che ricordano la vita di Maria. Proprio le Ante Lignee hanno conquistato nei mesi scorsi la copertina del «Creche Herald», il notiziario federale dell’Associazione dei Presepisti statunitensi. Il «contatto» risale al 2012, quando una delegazione dell’Associazione che ha sede a Wynnewood in Pennsylvania, visitò Gandino e il suo Museo. «Il gruppo – conferma Anna Gamba – comprendeva anche studiosi canadesi, era in Europa per partecipare ad Innsbruck al congresso internazionale della “Universalis Foederatio Praesepistica”, che raduna gli esperti di tutto il mondo. L’ampio articolo della rivista riserva espressioni di grande ammirazione per la nostra collezione e più in generale per il centro storico di Gandino». Il Museo dei Presepi è aperto fino al 28 febbraio tutti i sabati e festivi dalle 14.30 alle 19 (ultimo ingresso alle 18). Visite anche su prenotazione contattando il numero 035.746115.

Autore: 

Giambattista Gherardi

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