Poste: un disagio che deve finire

GANDINO / Il Sindaco

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11/02/2005
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Negli ultimi anni i cittadini e le aziende gandinesi sono stati fortemente penalizzati dai disservizi, praticamente ininterrotti, che Poste Italiane ha procurato nel tempo e ai quali non è mai stato posto un efficace rimedio. In questi giorni l’assenza di personale (non sostituito) crea nuovamente forti disagi, tanto che diverse zone del paese non ricevono la posta da diversi giorni, sopportando disagi indicibili. Va rilevato che in alcune zone è particolarmente elevata la presenza di ditte e aziende, che si trovano ad essere limitate nel loro agire, con grave pregiudizio dell’attività produttiva, che già vive un momento di particolare congiuntura.
L’Amministrazione Comunale è già intervenuta in passato riguardo la questione e con rammarico ha dovuto essa stessa utilizzare soluzioni alternative per i servizi di notifica e recapito delle comunicazioni ai cittadini (vedi notiziario comunale Civit@s) che garantiscono servizi più efficienti a costi inferiori. Ho preso contatto diretto più volte con il direttore dell’Ufficio di Gandino dott. Gritti e con i dirigenti provinciali di Poste Italiane.
Ho ottenuto promesse e dichiarazioni d’intento cui non sono seguiti in alcun modo fatti concreti. L’Amministrazione Comunale si fa per questo interprete in modo forte e determinato del malcontento di tutti i cittadini gandinesi che certo non possono dirsi orgogliosi del fatto che spesso le cronache indichino proprio nell’Ufficio di Gandino una delle situazioni più problematiche dell’intero comparto postale provinciale.
Il Sindaco esprime solidarietà al personale addetto all’Ufficio di Gandino, che si trova a fronteggiare la situazione con mezzi assolutamente inadeguati, e rinnova a Poste Italiane la richiesta di riportare (in maniera duratura e definitiva) il servizio di recapito a Gandino a livelli consoni ed efficienti.

Il Sindaco Gustavo Maccari

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