Gallaratese 1
Reti: 29' pt G. Morstabilini, 39' pt Vigani, 27' st Colombo, 37' e 49' st Spreafico.
Gandinese (4-4-2): Scarso; G. Morstabilini, Rinaldi, L. Morstabilini, Alberti; Rigamonti, Borlini (16' st Biava), Vavassori, Moroni (42' st Gualdi); Spreafico, Vigani (15' st Ferrari). All. Ferraris.
Gallaratese (4-4-2): Migliorin; Vaiano, Pelizzari, Ceravolo, Brivio; Malusardi (24' st Vazza), Di Caro, Fazio, Belvedere; Izzo (33' st Carnevale), Colombo.
Arbitro: Fumagalli di Lodi.
Gandino Casa dolce casa. Strapazzando a proprio piacimento la Gallaratese, la Gandinese si mette in tasca il pass per la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, e torna alle antichi abitudini. Era da un mese esatto (3 settembre, avversario il Tradate) che la formazione «a domicilio» dell'Eccellenza (in campionato due vittorie, entrambe esterne) non usciva dagli spogliatoi del Comunale di Ca' dell'Agro con il sorriso sulle labbra. L'ha fatto ieri, dopo una partita equilibrata per mezz'ora, decisa in dieci minuti, e che la formazione di Ferraris ha deciso di riaprire da sé a metà ripresa, prima di farne ciò che ha voluto nel finale.
Sulle tribune, dove il sole batteva cocente, qualcuno ha ipotizzato si sia trattato di una manovra per favorirne spettacolo e interesse. Eventualità del tutto possibile, anche perché la malmessa Gallaratese di ieri (ultima nel girone A in campionato, in campo con cinque fuori quota all'inizio, senza allenatore in panchina, e in inferiorità numerica per buona parte del secondo tempo…) difficilmente avrebbe trovato altri modi per nuocere alle chanches di qualificazione dei rossoneri.
Pronti-via, 4-4-2 di qua, 4-4-2 di là, per mezz'oretta i ritmi sono vertiginosi ma le occasioni latitano. Poi, invenzione di Malusardi, deviazione di Izzo, un brivido corre lungo la schiena di Scarso (27'). Dai brividi di paura, a quelli di gioia. Minuto 29: calcio piazzato di Alberti, il blocco giusto lo sfrutta G. Morstabilini, che di testa mette nel sacco un gol atteso due anni e mezzo o giù di lì. Un iniezione di fiducia per i nostri. Una brutto colpo per la difesa formato gruviera varesina, nel quale per trovare il buco giusto, diventa solo questione di tempo. 39': Vavassori per Moroni, cross da sinistra per l'accorrente Vigani, che fa 2-0 al secondo tiro in porta.
Ripresa: al 9' il doppio giallo costa la doccia anticipata a Belvedere. Che con la b minuscola, sarebbe anche in prospettiva il secondo tempo di Vavassori & C. se non giocassero un po' a complicarsi la vita. Fallendo tre volte il tris con Vigani (17'), Moroni (20') e Sprefico (21'). E subendo (sugli sviluppi di una ripartenza) il 2-1 da Colombo, dopo che Scarso, di fatto tale non si era di certo dimostrato mettendoci la manina su Di Caro (24'). Paura? Solo questione di attimi. Perché Alberti e Spreafico calavano il tris che sapeva di tranquillità (37'). Divenuto poker finale all'ultima azione, sempre grazie alla premiata ditta A&S (Alberti e Spreafico), con i varesini nove contro undici per il rosso diretto a Fazio (46').