Più spazi a scuola Si aumenta il mutuo per ristrutturare

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25/07/2008
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Cinquantamila euro in più per ristrutturare le scuole elementari di Gandino. L'ha deciso il Consiglio comunale nella sua ultima seduta, approvando all'unanimità un aumento del mutuo a carico dell'Amministrazione che permetterà un intervento completo, per un costo totale di 250.000 euro.
«Probabilmente già dall'anno prossimo avremo bisogno di un'aula in più – ha spiegato l'assessore all'Istruzione Filippo Servalli –. È quindi necessario un intervento che preveda la sistemazione del piano interrato, dove verranno ricavate un'aula di psicomotricità e un'aula computer, che potranno essere sfruttate anche per corsi serali. Allo stesso livello verrà poi spostata la segreteria, per fare posto al primo piano a un'ulteriore aula». L'aumento di mutuo permetterà anche di trasferire gli uffici dell'Asl nella parte più ad est del piano interrato e di coprire le solette.
Tra gli altri punti discussi durante la seduta, la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà di alcune aree comunali e l'alienazione di un immobile posto in località «Gervaso», sul monte Farno. Punti approvati a maggioranza, dopo l'intervento del gruppo di minoranza della Lega Nord che ha evidenziato, per voce del consigliere Antonio Savoldelli, l'«inutilità di svendere le proprietà del Comune solo per fare cassa».
La replica del capogruppo della maggioranza «Insieme per Gandino, Barzizza e Cirano», Francesco Bergamelli, ha voluto sottolineare come le somme ricavate, da stimare, «verranno utilizzate anche per investimenti e per opere pubbliche per la comunità». Con il voto contrario della Lega è stata licenziata anche la monetizzazione di una parte delle aree a destinazione industriale poste in via Ca' Antonelli: si tratta del parcheggio di fronte alla ex Radici Tessuti, ora Radici Partecipazioni. Sul bilancio 2007 la minoranza si è detta «non soddisfatta dei risultati raggiunti», soprattutto per quanto riguarda il servizio di polizia, «quasi inesistente» secondo il consigliere Marco Ongaro, e il servizio di smaltimento dei rifiuti. Nella sua replica il vicesindaco Roberto Colombi ha sottolineato come «la stipula di una convenzione con altri Comuni della zona per il servizio di polizia sta portando invece dei buoni risultati, grazie alla possibilità di un controllo più organizzato». Quanto ai rifiuti, l'assessore Colombi ha riportato i dati dell'ultimo incontro di valutazione ambientale strategica, secondo cui Gandino è tra i paesi più virtuosi della provincia dal punto di vista dello smaltimento.

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Claudia Pezzoli

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