Domenica Gandino vestirà gli abiti solenni e fastosi per la solennità del Corpus Domini, che verrà celebrata con la storica processione, e le Sante Quarantore.
Le vie del paese verranno parate con le variopinte «sandaline» che costituiranno una sorta di tunnel di teli colorati sotto il quale passerà il corteo della processione.
Il programma della giornata prevede alle 10 la Messa solenne celebrata da don Eugenio Coter, sacerdote vertovese di nascita, già curato a Gandino dal 1985 al 1991 e poi missionario, responsabile della Caritas diocesana di Cochabamba in Bolivia dove risiede ma da dove ogni anno fa ritorno in patria.
Nel giorno in cui si celebra la solennità liturgica più sentita dalla comunità, la parrocchia in cui don Eugenio ha svolto il suo secondo servizio di curato, dopo Grassobbio, festeggerà il suo 25° di sacerdozio. Alla Messa farà seguito la processione eucaristica per le vie del paese, alla quale ogni anno partecipa un gran numero di fedeli. Lungo le vie del borgo storico sfileranno, secondo un ordine ormai consolidato nei secoli, paggetti, giovani, donne, bambini delle scuole materne, ma anche rappresentanti di enti, associazioni, e le storiche confraternite. Nel caso di pioggia la processione si svolgerà la sera, dopo la celebrazione della Messa vespertina che verrà anticipata alle 17.