Le note dell'allegra marcia popolare «Mariannina», suonate insieme da tutti i musicanti della Valle Gandino, hanno concluso domenica a Gandino i festeggiamenti per il 50° di rifondazione del locale Civico corpo musicale, che secondo alcune ricerche d'archivio avrebbe raggiunto addirittura i 190 anni dalla nascita.
Il centro storico è stato animato da tre distinti cortei, guidati rispettivamente dal Premiato corpo musicale di Leffe, dal Corpo musicale «Angelo Guerini» di Casnigo e dai «padroni di casa», diretti dal maestro Aleandro Martinelli. I cortei si sono riuniti davanti alla basilica, dove il prevosto monsignor Emilio Zanoli ha celebrato la Messa. Al termine, davanti al municipio, nuova esibizione dei tre gruppi e saluto ufficiale del sindaco Gustavo Maccari, che ha ringraziato la banda per l'impegno artistico e sociale sempre profuso a favore del paese. La formazione del maestro Aleandro Martinelli ha strappato, con un originale brano «swing», gli applausi di tanta gente, replicati anche al momento delle premiazioni, quando sul palco sono stati chiamati Armando Carnazzi e Giovanni Loglio. Entrambi sono in servizio con la banda di Gandino ma, soprattutto, lo erano anche 50 anni fa, quando il gruppo riprese l'attività sotto la guida del maestro Aber di Sforzatica.
I festeggiati e le autorità hanno ribadito l'augurio di lunga vita alla banda e rinnovato l'invito ai giovani a mantenere viva una tradizione tanto importante. In conclusione, il suono a bande unificate della «Mariannina» e il ricevimento nel Salone della Valle.