Paura a Gandino, faccia a faccia con i ladri in soggiorno

Disavventura per una coppia di pensionati che stava rincasando nella frazione di Cirano 
I malviventi sono fuggiti con alcuni monili d’oro

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10/12/2015
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La frazione di Cirano, a Gandino, dove sono entrati in azione i ladri

Si sono ritrovati due sconosciuti nel soggiorno, in una normale sera di dicembre.
È di nuovo allarme furti in abitazione in Valle Seriana, dove negli ultimi giorni si sono registrati nuovi episodi a Cene,  Cazzano  Sant’Andrea,  Val- l’Alta, Albino e Gandino. In quest’ultimo comune, e in particolare nelle zone residenziali della frazione di Cirano, si è verificato ieri l’episodio più inquietante, che ha visto protagonisti due coniugi, pensionati, residenti in via Ruviali. «Attorno alle 18 - racconta l’uomo - siamo rientrati a casa. Nell’entrare ho subito percepito che qualcuno tratteneva la porta dall’interno, per evitare che io entrassi, mentre con urla concitate pareva dare ordini di fuga, non in italiano, a uno o più complici».
Provvidenziale, per evitare un contatto diretto, potrebbe essere stato l’invito della moglie a desistere dallo spingere ulteriormente la porta per entrare in casa. I ladri (due o forse tre) in effetti si sono dati alla fuga precipitosa, attraverso la finestra che avevano forzato per entrare. Dall’appartamento mancano alcuni monili in oro, ma l’impressione è che fossero arrivati da pochissimo, forse reduci da altri furti nella zona circostante. Più o meno alla stessa ora l’allarme è scattato anche in una villetta di via Leopardi, a poche decine di metri di distanza. Un uomo intento ad addobbare in giardino l’albero di Natale, ha notato uno sconosciuto scavalcare la recinzione di una casa vicina e ha allertato la proprietaria. Il malvivente è subito scappato.
L’impressione è che si tratti di un vero e proprio raid, pianificato anche con basisti della zona, sul tipo di quello verificatosi nel 2010. In quell’occasione a penetrare in decine di case (anche in quella dei due coniugi) era stata la cosiddetta «banda del forellino». In paese erano sorte accese discussioni, ipotesi di ronde notturne, assemblee pubbliche e incontri anche a livello parlamentare.
Nelle ultime settimane si erano registrati un episodio, in pieno giorno, in una cascina al confine con Cazzano e in alcuni appartamenti nell’area residenziale vicino al campo di Barzizza. Su internet, da subito, è partito il tam tam attraverso i social network. Nel caso di Cirano l’ipotesi è che i ladri possano raggiungere i loro obiettivi attraverso la boscaglia che caratterizza il limitare della zona. I carabinieri hanno effettuato rilievi e indagini in zona.
Importante la collaborazione della gente: nei paesi è possibile individuare facilmente persone estranee, che probabilmente effettuano sopralluoghi. Al minimo sospetto importante chiamare il 112.

Autore: 

Giambattista Gherardi

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