Nuovo look nel centro storico

Dalla Regione 500.000 euro per il recupero di strade e negozi

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Data pubblicazione: 

26/05/2005
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Piazza dell’Emancipazione, sagrato della basilica di Gandino.
Le bellezze artistiche e architettoniche di Gandino sono state più volte descritte e apprezzate nelle pubblicazioni specializzate e tuttora il paese capoluogo della Valgandino vanta, tra i suoi pregi, un centro storico di straordinario interesse malgrado il tempo abbia fatto sentire sugli edifici la sua azione di degrado e di usura. Per rendere più accogliente l'abitato e migliorare la viabilità, col fine ultimo di rilanciare il commercio del paese, l'Amministrazione comunale, insieme a cinque privati titolari di attività commerciali che intendono rinnovarsi sotto l'aspetto strutturale, ha predisposto un progetto di riqualificazione urbanistica del centro storico.
Sono previsti interventi su alcune vie e piazze principali dell'antico borgo sulle quali sorgono edifici sacri e civili di importanza storica: via Locatelli, via Papa Giovanni, via IV Novembre, via Castello, via Suffragio, piazza Emancipazione, sulla quale si affaccia la basilica, piazza Vittorio Veneto antistante il palazzo municipale e piazza XXV Aprile. Il progetto, denominato «Borgo antico, commercio vivo», è stato messo a punto dall'Ufficio tecnico di cui è responsabile l'architetto Marco Fiorina, le opere sono state appaltate all'Impresa «Cabrini» di Gorno che avrà 24 mesi di tempo per concludere i lavori. L'intervento, il cantiere sarà aperto entro l'autunno, è stato reso possibile grazie a un finanziamento della Regione Lombardia per il Piano integrato del commercio che ha erogato 200.000 euro al Comune e 340.000 circa ai privati per consentire l'intervento che richiederà una spesa complessiva di circa 700.000 euro.
Il progetto prevede il rifacimento del manto stradale previa un'accurata scelta dei materiali utilizzati. La pavimentazione delle strade sarà, infatti, realizzata in pietra e sarà diversa a seconda delle zone: nella maggior parte delle vie del centro storico la pavimentazione sarà costituita da blocchi di pietra di luserna in formati regolari per il transito veicolare e si concluderà verso i fabbricati con blocchi di porfido della larghezza di 20 centimetri, posati a correre. È prevista la predisposizione di nuove canalizzazioni per gli impianti tecnologici (Enel, Telecom, fognature, acqua). L'incrocio di alcune delle principali vie del centro (via Papa Giovanni XXIII- via Castello- via IV Novembre e via Papa Giovanni XXIII- via Bono) è stato studiato con una soluzione a rotatoria con posa a raggiera delle pietre di luserna mentre il completamento verso gli edifici sarà in cubetti di porfido disposti ad archi alternati.
Piazza Emancipazione (il sagrato della basilica) ha richiesto una pavimentazione diversa: verrà tracciato il percorso stradale in maniera netta e ben definita così da distinguere e rendere facilmente riconoscibile la superficie del sagrato in cui, con l'inserimento delle lastre di luserna, partendo dalla canalina centrale, verrà definito il percorso carrale e a completamento verso gli edifici verrà mantenuto il fondo in ciottoli. Particolare attenzione verrà dedicata alla piazza principale del paese, dove si trova il palazzo comunale e dove confluiscono quattro delle principali vie di Gandino. Essendo la piazza spazio di sosta e di rappresentanza ma anche fulcro del commercio e degli scambi si è voluto sottolinearne l'importanza con l'impiego di un materiale più nobile della luserna (granito) disposto con un sistema di assi convergenti prospetticamente da ogni strada verso la fontana. Nel parcheggio di piazzale XXV Aprile, infine, viene previsto il rifacimento dell'asfalto.

Autore: 

Franco Irranca

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