Nuovo accesso alla pista del Farno

Ok al percorso alternativo: 200.000 euro dalla Comunità montana

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Data pubblicazione: 

12/03/2008
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La pista da sci sul monte Farno e il sindaco Maccari mentre spiega il progetto per il nuovo percorso
La pista di sci da fondo del monte Farno è stata al centro della discussione, durante l'ultimo Consiglio comunale di Gandino.
Nel corso della seduta è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione di un locale tecnico e di un percorso di accesso alternativo alle piste, atteso da anni, in località Montagnina. Gli interventi sono stati concordati dal Comune in collaborazione con la Comunità montana Valle Seriana: il primo sosterrà un terzo della spesa, cioè 100.000 euro, mentre i restanti 200.000 saranno a carico della Comunità montana.
Il punto è stato approvato all'unanimità dopo un intervento del rappresentante dell'opposizione della Lega Nord, Marco Ongaro, che ha sottolineato come «sarà importante puntare a ridurre i tempi degli interventi», invitando anche il sindaco Gustavo Maccari a vigilare sul progetto e a «opporsi ad eventuali modifiche in corso d'opera».
Durante la seduta è stata discussa anche una modifica al regolamento comunale per l'applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La Lega Nord ha proposto una riduzione per quanti producono meno immondizia e quindi acquistano dal Comune un minor numero di sacchi. Il capogruppo di maggioranza di «Insieme per Gandino, Cirano e Barzizza», Francesco Bergamelli, ha evidenziato come «la modifica, vista singolarmente, potrebbe essere condivisa, ma il regolamento sullo smaltimento dei rifiuti deve essere studiato in modo più sistematico, per valutare le modalità migliori e le modifiche da apportare».
La minoranza, attraverso il capogruppo Mirko Brignoli, ha espresso la «volontà del nostro gruppo di andare incontro ai cittadini. Questa modifica potrebbe essere un punto di partenza per la successiva revisione di tutto il regolamento». Alla fine la maggioranza ha espresso il suo voto contrario, con l'intenzione di affrontare il problema a 360 gradi, attraverso uno studio mirato.
Approvato, invece, all'unanimità lo schema di convenzione con la Comunità montana per il servizio antincendio boschivo, così come la presa d'atto della relazione del difensore civico che ha evidenziato come questo servizio sia stato poco utilizzato dai cittadini, nell'anno 2007.
Le ultime battute della seduta hanno riguardato la Consulta comunale per gli stranieri. L'assessore alle Consulte, Luca Bosio, ha relazionato a proposito delle ultime elezioni per i rappresentanti, sottolineando come «la partecipazione è stata molto inferiore a quella prevista, non solo per la Consulta per gli stranieri (che ha registrato una percentuale del 12%, ndr), ma anche per le Consulte delle frazioni (alle urne il 10% degli aventi diritto per Cirano e il 6% per Barzizza)».
Un dato che ha suscitato l'interesse dell'intero Consiglio, soprattutto della minoranza che si era riservata di valutare l'effettiva utilità della consulta degli stranieri dopo la sua costituzione.

Autore: 

Claudia Pezzoli

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