L'oratorio di Gandino ha festeggiato i cento anni con due giorni di festa, cui hanno preso parte moltissimi ragazzi e giovani della comunità e numerose famiglie.
Nel giorno del compleanno del centro giovanile parrocchiale, dedicato al Sacro Cuore, il curato don Andrea Mazzoleni ha animato un momento di preghiera per i più piccoli, cui è seguito il primo incontro di calcio sul nuovo campo, realizzato in sintetico con materiali di nuova generazione.
I Pulcini Csi dell'oratorio hanno colto una vittoria entusiasmante, superando in rimonta per cinque a quattro i cugini dell'oratorio Leffe. I padroni di casa, allenati da Emanuele Bertocchi e seguiti da Leonardo Piazzini e Cristian Spampatti, hanno voluto «esagerare»: hanno battuto il calcio d'inizio e segnato il primo gol, ma nella porta sbagliata, è stata un'autorete. Curioso il fatto che l'oratorio Gandino ha avviato la rimonta con Manuel Ben Alioua, figlio di una gandinese e di un extracomunitario e gemello di Michael, che nel giugno 2005 fu scelto casualmente per la posa della prima pietra del nuovo centro giovanile parrocchiale insieme al vescovo Roberto Amadei.

In serata, Messa solenne in palestra, presieduta dal vescovo ausiliare Lino Belotti, che ha ricordato nell'omelia i valori che accompagnano l'attività e il vissuto di un oratorio. Dopo la celebrazione, tutti i presenti si sono riuniti al centro del nuovo campo di calcio per la benedizione del vescovo. Il campo di gioco è stato dedicato alla memoria di Mario Mantovanelli, appassionato volontario che per tanti anni ha seguito le attività sportive dell'oratorio (fu anche presidente del locale Gruppo sportivo), morto due anni fa in un tragico incidente.