Si sono chiusi mercoledì scorso a Barzizza, frazione di Gandino situata alle pendici del Monte Farno, i festeggiamenti in onore del patrono San Nicola da Tolentino. Le celebrazioni sono culminate nella solenne concelebrazione presieduta da monsignor Maurizio Malvestiti, che in Vaticano è officiale della Congregazione per le Chiese orientali. Partecipavano l'arciprete di Casnigo don Giuseppe Berardelli e numerosi sacerdoti del vicariato.
Nel corso dell'omelia monsignor Malvestiti ha ricordato l'attualità della figura di San Nicola da Tolentino, «un santo povero, la cui ricchezza risiedeva nell'amore di Dio, cui tutti noi possiamo attingere con fede. Chi come San Nicola è con Cristo è sempre un esempio vivo, perché Cristo è ieri, oggi e sempre». Una particolare preghiera è stata dedicata alle Chiese orientali, «che ancora pregano nella lingua di Gesù» e dove i «i fedeli spesso sono perseguitati fino al martirio per restare fedeli a Cristo e proclamare il Vangelo». Monsignor Malvestiti, nato a Marne nel 1953, ha ricordato l'amicizia trentennale che lo lega al parroco don Guido Sibella, per gli anni vissuti in Seminario e per una sorta di «staffetta» che li ha visti avvicendarsi nel ruolo di curato a Pedrengo. Nel pomeriggio si è svolta la processione nelle vie della frazione.
«Nicola, un povero ricco d'amore»
17-09-2008