Musei diocesani, tutti i tesori in una guida

Illustra le raccolte di Gandino, Alzano, Romano e Vertova. Una mappa anche per le scuole

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Data pubblicazione: 

08/11/2007
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La sala principale della sezione di Arte sacra del museo della basilica di Gandino
Due modi per avvicinare all'arte grandi e piccini. Due pubblicazioni che confermano l'attento lavoro di coordinamento e promozione avviato dalla Rete diocesana dei musei ecclesiastici: sono le nuove guide che, come scrive il vescovo Roberto Amadei in una breve prefazione, «vogliono essere uno strumento agevole per far conoscere le peculiarità artistiche, storiche e pastorali di queste magnifiche collezioni di arte sacra che sono particolarmente significative per lo studio e la comprensione della cultura e della lunga tradizione religiosa bergamasca».
Nel dettaglio si tratta di due opere che hanno target distinti. La prima guida è destinata ai turisti e a quanti vogliono scoprire le bellezze dei musei sparsi in diocesi. Fanno parte della Rete il museo diocesano Bernareggi e le realtà parrocchiali di Gandino, Alzano, Romano di Lombardia e Vertova. A ciascuna area espositiva vengono dedicate sei pagine, ricche di immagini e commenti sintetici.
La seconda guida è più specifica e illustra le attività didattiche proposte per gli alunni delle scuole nei musei di Gandino e Alzano, dopo che un'analoga pubblicazione già aveva riguardato il museo Bernareggi. Le attività che il museo Bernareggi propone nella sua sede di via Pignolo sono state presentate ai dirigenti scolastici e ai docenti delle scuole, in particolare i laboratori dove si svolgono le attività didattiche del dipartimento Servizi educativi-Edu diretto da Gabriele Allevi. Strumento indispensabile allo svolgimento del percorso sono i laboratori e i giochi che consentono un approccio ludico, immediato e pratico all'arte e all'oggetto artistico.
I dipartimenti educativi del museo d'arte sacra San Martino di Alzano Lombardo e del museo della basilica di Santa Maria Assunta a Gandino sono illustrati nella nuova guida, che presenta il dettaglio delle attività per ciascun ordine scolastico.
È soprattutto la storia del tessile ad intrecciarsi con l'attività del museo di Gandino, attivo dal 1929. Alla base della ricca dotazione ci sono la munificenza e la fede dei mercanti gandinesi di pannilana, che percorsero le vie commerciali di mezza Europa. Un primo percorso è denominato proprio «Il mercante di stoffe»: dopo una visita guidata «Il telaio magico» consentirà di approfondire le tecniche della tessitura e della tintura. «Lo scopo – spiega il rettore Silvio Tomasini che è anche coordinatore editoriale dell'iniziativa – è fare in modo che i bambini possano imparare a conoscere l'arte dal punto di vista tecnico, educandoli all'osservazione e alla manipolazione concreta dei materiali».
Un secondo percorso è dedicato agli ori e agli argenti: i ragazzi potranno realizzare con materiali alternativi calici, piatti e ostensori utilizzando la tecnica dello sbalzo su carta d'alluminio. Un'ultima attività focalizzerà l'attenzione dei giovani visitatori sulle Confraternite (a Gandino ce ne sono ancora quattro in attività), soffermandosi sulle opere donate alla parrocchia da questi gruppi.
Le attività del museo di Alzano Lombardo sono legate alla basilica e alle sacrestie. Particolare rilievo hanno evidentemente le opere in legno. Le attività didattiche in questo caso riguarderanno «La bottega del legno»: i ragazzi saranno introdotti a conoscere i Fantoni e i Caniana, studieranno i vari legni e gli strumenti per lavorarli, provando a cimentarsi in un intarsio.
Nel percorso «La bottega dell'artista» scopriranno i colori e le ricette antiche per crearli, mentre in un ulteriore percorso seguiranno il percorso della Via Crucis. Gandino e Alzano sono accomunate anche dal progetto «Artebus» che lo scorso anno ha ottenuto un grande successo, integrando la visita ai musei con supporti audiovisivi proiettati direttamente su un pullman. Sulla guida sono elencate infine anche le attività proposte dal museo parrocchiale di Romano di Lombardia.
Le guide sono disponibili in tutte le sedi museali: al museo diocesano Adriano Bernareggi (via Pignolo 76 - Bergamo, tel. 035.248772, www.museobernareggi.it), al museo d'arte sacra San Martino (piazza Italia, 8 - Alzano Lombardo (tel. 035.516579, www.museosanmartino.org), il museo della basilica Santa Maria Assunta (piazza Emancipazione - Gandino (tel. 035.745425, www.gandino.it/museobasilica), il museo d'arte e cultura sacra (vicolo Chiuso, 22 - Romano di Lombardia, tel. 0363.902507, www.arteculturasacra.com), il museo parrocchiale di arte sacra (via Roma - Vertova, tel. 035.714070, vertova@diocesibg.it).

Autore: 

Giambattista Gherardi

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