Mille quintali di fieno in fumo per una scintilla

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01/04/2006
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Un incendio scoppiato ieri mattina attorno alle 11,30 per cause accidentali, ha ridotto in cenere circa mille quintali di fieno accatastato nei pressi di una azienda agricola in località Camprèla di Valpiana, nel territorio di Gandino, di proprietà dell'allevatore Luigi Paganessi, di Vertova.
Le fiamme in via Tiro a segno hanno distrutto circa 150 balle di fieno (carico che era giunto giovedì) e dai 30 ai 40 quintali di paglia posti all'esterno della struttura agricola che è rimasta indenne dalle fiamme come pure sono stati messi in salvo per tempo i circa 200 capi di bestiame bovino ospitati nella stalla dell'azienda. Parzialmente danneggiato dal fuoco anche un automezzo per il trasporto di cavalli.
Ad accorgersi delle fiamme che stavano avvolgendo la catasta di foraggio è stata la figlia del titolare, Emanuela, che ha dato l'allarme facendo convergere sul posto le squadre dei vigili del fuoco di Clusone, Gazzaniga e Bergamo. L'opera di spegnimento, che ha impegnato sei autobotti, si è protratta per diverse ore e si è conclusa in serata, poiché i pompieri hanno dovuto smassare le balle di fieno per riuscire a estinguere ogni residuo focolaio. Circa le cause che hanno provocato l'incendio, escluso il gesto doloso, si propende per la causa accidentale: sul piazzale antistante l'azienda agricola, infatti, la ditta Alberti di Leffe stava eseguendo dei lavori di manutenzione alla fossa biologica. Non si esclude che i gas di scarico dell'escavatore che era in funzione, abbiano fatto scaturire una scintilla che di fatto ha innescato l'incendio, trovando facile esca in un materiale altamente combustibile come la paglia e il fieno. Ma gli accertamenti dei vigili del fuoco e dei carabinieri della stazione di Gandino intervenuti sul posto consentiranno di ricostruire con maggiore sicurezza la dinamica dell'episodio le cui conseguenze sono state, per fortuna, abbastanza contenute. Le operazioni di spegnimento e bonifica si sono concluse intorno alle 20.

Autore: 

Franco Irranca

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