Milano, Vassalli è una freccia sugli scalini

Vertical sprint L'atleta di Gandino non ha avversarie. In campo maschile secondo Ruga

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Data pubblicazione: 

25/01/2010
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La vincitrice Daniela Vassalli (Tx Active Italcementi)
Fabio Ruga (Recastello)

È cambiata la formula, non il risultato: Daniela Vassalli guarda ancora tutti dall'alto verso il basso. Ieri a Milano è andata in scena la quarta edizione del Vertical Sprint (valida anche come prova del campionato del mondo che coinvolgerà nove città internazionali), e come nelle edizioni 2008 e 2009 a imporsi in campo femminile è stata la skyrunning di Gandino, 34 anni, mamma di due figli e infermiera ai Riuniti di Bergamo.
Insieme al Pirellone stavolta da scalare c'erano anche le rampe del grattacielo «Altra Sede», di cui sono recentemente stati ultimati i lavori: al termine delle due manche e di una fatica lunga complessivamente 70 piani, 1.576 scalini (269 i metri di dislivello) il riscontro cronometrico di Daniela (9'58"03 il combinato, 4'40" per salire sul Pirellone, 5'17" l'ultima parte) è risultato il migliore del lotto: «Ma stavolta questa vittoria non me l'aspettavo – ha detto la campionessa mondiale in carica di specialità, accompagnata nella sua salita da Tx Active Italcementi –: nell'ultimo mese un problema fisico mi aveva impedito di allenarmi con regolarità. Non immaginavo di essere così competitiva, solo strada facendo ho capito che potevo far bene. La mia presenza? Ho deciso di gareggiare sabato mattina». Per la sfortuna delle sue avversarie, che hanno perso le sue tracce sin dalle prime rampe: seconda la neozelandese Anna Frost (10'23" per la campionessa del mondo 2008 di corsa in montagna), terza la britannica Natalie White (10'46"), con la pontidese d'adozione Cristina Bonacina quinta (11'59") dopo il secondo posto Mondiale del 2009. Completano il quadro di Bergamoskyrunning al femminile Daniela Rigamonti (Atl. Presezzo) e Luisella Lussana (I ragazzi del ‘99), rispettivamente 11ª e 19ª.
In campo maschile, invece, dove come da pronostico a trionfare è stato il pluritolato tedesco Thomas Dold (7'45"), Fabio Ruga (8'02") ha regalato il secondo posto alla Recastello Radici Group, con gli orobici Dario Fracassi (Gp Talamona), Marco Pasinetti (Pantera Rosa) e Enrico Celeste Turri (Gs Semonte) che non hanno centrato l'impresa di guadagnarsi un posto fra i migliori 30 per la seconda manches.
Prossima prova del Vertical Wolrd Circuit a Londra, il prossimo 7 febbraio: con la vittoria di ieri, Daniela Vassalli s'è guadagnata in automatico il diritto di parteciparvi.

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Lu. Pe.

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