Migliaccio, che «Bravo papà»

Al centrocampista nerazzurro il premio dell'Atalanta Club

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Data pubblicazione: 

13/02/2007
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Nelle ultime settimane il calcio ha reclamato le prime pagine dei giornali non tanto per le gesta tecniche di squadre e campioni, quanto per i tragici fatti di Catania e per una serie di riflessioni amare che sicuramente stridono con quella che dovrebbe essere la gioia intrinseca dello sport. Una significativa nota lieta arriva dalla Valgandino, dove il locale Atalanta Club ha rinnovato la tradizione che vede assegnare nella settimana di San Valentino il 14° premio «Bravo papà».
L'idea del premio nacque nella sede del Club Valgandino nella fortunata coincidenza di diverse paternità fra i consiglieri del gruppo, presieduto da Enzo Conti, che vanta 28 anni di storia.
Il premio è, dunque, destinato a calciatori che hanno avuto di recente la soddisfazione di appendere un fiocco rosa o azzurro (o forse sarebbe il caso di dire nerazzurro) alla porta di casa. Il riconoscimento, riservato naturalmente ai calciatori dell'Atalanta, è stato assegnato quest'anno a Giulio Migliaccio, grintoso mediano che sta vivendo una stagione ricca di soddisfazioni, e che il 26 giugno del 2006 è diventato papà di Giulia.
Nel 1994 il premio fu consegnato per la prima volta a Maurizio Ganz. Negli anni si sono succeduti nomi di rilievo della storia atalantina, fra cui anche Cristiano Doni (2003) e Riccardo Zampagna (2006), ancor oggi fra i beniamini dei tifosi nerazzurri. Nell'albo d'oro sono iscritti anche Davide Pinato, Antonio Paganin, Federico Magallanes, Robert Englaro, Nicola Caccia, Ljubisa Dundjerski, Fabio Gallo, Alex Pinardi, Davor Vugrinec e Michele Marcolini. L'Atalanta Club Valgandino non è nuovo a iniziative particolari, come spiega il presidente Conti: «Il calcio e l'Atalanta sono per noi occasione di amicizia e di incontro. Coinvolgiamo oltre 200 soci e oltre a essere vicini alla squadra facciamo in modo che la nostra attività abbia risvolti sociali e ricreativi di particolare spessore. Nel 1997 il Centro di coordinamento di Bergamo ci ha assegnato, fra l'altro, il premio intitolato alla memoria di Pino Pozzoni».
Le attività del gruppo sono numerose, con un occhio particolare alla solidarietà: il sostegno alla ricostruzione dell'oratorio di Gandino, i progetti in Bolivia (la costruzione di un asilo nido nel villaggio andino di Chacuela) e in Africa, dove operano Danilo e Denise Mignani, in un orfanotrofio del Malawi.
Notevoli anche gli impegni ricreativi del sodalizio, fautore fra l'altro della tradizionale Corsa delle uova a Gandino, originale manifestazione che vanta oltre 75 anni di storia. L'Atalanta Club Valgandino è stato negli anni protagonista di altre iniziative quali per esempio l'incisione del 45 giri «Forza Atalanta» nel 1984, in compagnia dell'amico e socio Marino Magrin, campione atalantino che ha vestito anche la maglia della Juventus. Nel 1999 i festeggiamenti per il 20° di fondazione portarono a Gandino la Ferrari di Formula 1 e la realizzazione di uno speciale annullo commemorativo delle Poste italiane.
Da sei anni a Natale il gruppo nerazzurro organizza nella monumentale basilica di Gandino un concerto gospel di grande prestigio, protagonista fra le altre la cantante di colore Robin Brown, già solista dell'inno americano durante la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Atlanta del 1996. Nel 2006 l'esperienza si è ripetuta con il gruppo americano «Faith Gospel Singers».
La consegna ufficiale del premio «Bravo papà» è in calendario martedì 27 marzo, durante l'annuale cena sociale dell'Atalanta Club Valgandino, al ristorante «Da Leone» di Vertova.

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