La Martèl srl di Gandino, azienda costruttrice di impianti per il condizionamento e trattamento dell'aria, è sbarcata in Africa, conquistando nuovi mercati e fornendo, su commessa del governo sudanese, apparecchiature per le industrie tessili locali.
Ieri l'azienda è stata visitata da una delegazione sudanese composta da otto persone capeggiata dal ministro all'industria Ali Ahmed Osman che era accompagnato da rappresentanti governativi, tecnici e consulenti giunti in Valgandino per prendere conoscenza della tecnologia dell'impianto e del processo produttivo attuati dalla Martèl. La delegazione avrebbe dovuto essere a Gandino una quindicina di giorni fa ma problemi di ordine burocratico ne hanno ritardato l'arrivo e gli ospiti non hanno avuto l'opportunità di vedere l'impianto nel frattempo partito, in 7 containers, per il porto di Genova per essere spedito alla volta del Sudan. All'inconveniente ha posto rimedio Massimo Bertocchi, contitolare con il padre Franco dell'azienda, che ha la sede legale a Gandino e quella di produzione a Casnigo: ha accolto gli ospiti, illustrando loro, attraverso «slide», gli aspetti tecnici dell'impianto di condizionamento e il suo funzionamento.
La relazione è stata seguita con interesse dai membri della delegazione che hanno posto domande e richiesto delucidazioni su dettagli specifici della struttura. Al meeting ha fatto seguito la visita ai laboratori e all'officina posti in via Serio, a Casnigo, nell'ex complesso Dell'Acqua, dove la delegazione ha potuto osservare i macchinari all'opera e le fasi della lavorazione di un'enorme centrale in via di realizzazione per conto della General Motors e destinata ad uno stabilimento in India. Nell'officina è stata progettata e realizzata anche la struttura commissionata dal governo dello stato centro-africano. Per la Martèl una commessa molto importante del valore di un milione e 600 mila euro (il progetto complessivo ammonta a 25 milioni di euro) cui farà seguito - come ha annunciato il ministro Osman - un'altra fornitura analoga entro l'anno.
Al termine della visita il ministro sudanese, per la prima volta ospite della Bergamasca, dove si tratterrà alcuni giorni, si è detto impressionato dell'organizzazione dell'azienda e della puntualità nell'evadere la commessa, ha sottolineato che la scelta della ditta bergamasca è avvenuta per le migliori garanzie offerte sotto il profilo tecnico e competitivo.
Dal canto suo, Massimo Bertocchi si è detto soddisfatto per aver potuto illustrare al ministro e agli ospiti, oltre che il funzionamento della macchina acquistata, la storia dell'azienda, il cui primo nucleo risale al 1966 e che ha acquisito la denominazione Martèl vent'anni dopo. Oggi la ditta conta 26 dipendenti, esporta in Sud America, nei Paesi arabi, nel Sud Est asiatico e nel bacino mediterraneo europeo, dove ha uffici di rappresentanza, magazzini per assistenza post vendita e, da vari anni, una filiale a Puebla, in Messico, con una piccola produzione e una decina di dipendenti.
Ieri l'azienda è stata visitata da una delegazione sudanese composta da otto persone capeggiata dal ministro all'industria Ali Ahmed Osman che era accompagnato da rappresentanti governativi, tecnici e consulenti giunti in Valgandino per prendere conoscenza della tecnologia dell'impianto e del processo produttivo attuati dalla Martèl. La delegazione avrebbe dovuto essere a Gandino una quindicina di giorni fa ma problemi di ordine burocratico ne hanno ritardato l'arrivo e gli ospiti non hanno avuto l'opportunità di vedere l'impianto nel frattempo partito, in 7 containers, per il porto di Genova per essere spedito alla volta del Sudan. All'inconveniente ha posto rimedio Massimo Bertocchi, contitolare con il padre Franco dell'azienda, che ha la sede legale a Gandino e quella di produzione a Casnigo: ha accolto gli ospiti, illustrando loro, attraverso «slide», gli aspetti tecnici dell'impianto di condizionamento e il suo funzionamento.
La relazione è stata seguita con interesse dai membri della delegazione che hanno posto domande e richiesto delucidazioni su dettagli specifici della struttura. Al meeting ha fatto seguito la visita ai laboratori e all'officina posti in via Serio, a Casnigo, nell'ex complesso Dell'Acqua, dove la delegazione ha potuto osservare i macchinari all'opera e le fasi della lavorazione di un'enorme centrale in via di realizzazione per conto della General Motors e destinata ad uno stabilimento in India. Nell'officina è stata progettata e realizzata anche la struttura commissionata dal governo dello stato centro-africano. Per la Martèl una commessa molto importante del valore di un milione e 600 mila euro (il progetto complessivo ammonta a 25 milioni di euro) cui farà seguito - come ha annunciato il ministro Osman - un'altra fornitura analoga entro l'anno.
Al termine della visita il ministro sudanese, per la prima volta ospite della Bergamasca, dove si tratterrà alcuni giorni, si è detto impressionato dell'organizzazione dell'azienda e della puntualità nell'evadere la commessa, ha sottolineato che la scelta della ditta bergamasca è avvenuta per le migliori garanzie offerte sotto il profilo tecnico e competitivo.
Dal canto suo, Massimo Bertocchi si è detto soddisfatto per aver potuto illustrare al ministro e agli ospiti, oltre che il funzionamento della macchina acquistata, la storia dell'azienda, il cui primo nucleo risale al 1966 e che ha acquisito la denominazione Martèl vent'anni dopo. Oggi la ditta conta 26 dipendenti, esporta in Sud America, nei Paesi arabi, nel Sud Est asiatico e nel bacino mediterraneo europeo, dove ha uffici di rappresentanza, magazzini per assistenza post vendita e, da vari anni, una filiale a Puebla, in Messico, con una piccola produzione e una decina di dipendenti.
Data di inserimento:
10-10-2007