«Malga Lunga» in gestione agli ex partigiani

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09/08/2005
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La «Malga Lunga», il rifugio-museo dedicato al ricordo della Resistenza in Val Cavallina, Valle Seriana e Alto Sebino, sarà gestita in prima persona dall'Anpi, Associazione nazionale partigiani d'Italia, di Bergamo per i prossimi 99 anni. La decisione è stata presa dal Consiglio comunale di Sovere con i dieci voti favorevoli del gruppo di maggioranza e l'astensione di Giacomo Marinini («Forza Italia») e Santo Castellani («Per Sovere»). L'atto diventerà esecutivo non appena la Giunta, presieduta dal sindaco Arialdo Pezzetti avrà approvato l'apposito regolamento di utilizzo e di accesso alla struttura. Il passaggio di consegne è previsto entro fine estate. Il comitato che finora si è occupato della «Malga Lunga» era formato da nove consiglieri eletti in rappresentanza dei Comuni di Sovere, Gandino, Leffe e Lovere, dei combattenti della 53ª Brigata Garibaldi, dei familiari dei Caduti e dell'Anpi nazionale. Altra novità, della rosa farà parte ora anche uno studioso dell'Isrec (Istituto storico della resistenza contemporanea) di Bergamo, «per garantire all'istituzione un indirizzo di ricerca, di approfondimento e di valorizzazione di un periodo storico che, senza il necessario apporto scientifico, nel tempo potrebbe vedere sbiaditi i suoi reali valori», puntualizza Pezzetti. Come ricorda il consigliere Ignazio Vitali, la «Malga Lunga» e i 1.700 metri di terreno circostanti vennero ceduti al Comune di Sovere nel 1979 dalla società «Immobiliare Verdebosco spa», su richiesta dell'Anpi provinciale e su proposta di Gianni Radici, perché venissero destinati a rifugio-museo della Resistenza, in ricordo della Brigata Garibaldi-13 Martiri di Lovere. Il Comune fece fronte alle spese d'acquisto grazie a un contributo erogato dallo stesso Radici. A fronte dell'elargizione, Sovere si impegnò a destinare gli immobili secondo gli scopi concordati con l'Anpi e a costituire un comitato che provvedesse alla gestione del rifugio. È stato ricordato anche che il comitato aveva curato l'ordinaria manutenzione dell'immobile e aveva assicurato il rispetto delle finalità cui era stato destinato, anche sostenendo ingenti spese. «Ora – ha fatto presente Vitali – il fabbricato necessita di urgenti interventi conservativi il cui costo non può essere sostenuto né dall'attuale comitato di gestione, né dal Comune di Sovere». L'affidamento della «Malga Lunga» all'Anpi parte proprio dall'impegno che l'associazione ha assunto circa il reperimento dei fondi necessari alla messa in sicurezza dell'immobile rivolgendosi a enti e istituzioni, garantendo che la «Malga Lunga» continuerà a essere utilizzata nel pieno rispetto della destinazione originaria. Fabbricato e area pertinente verranno ceduti all'Anpi in comodato gratuito.

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E. M.

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