Stupore e apprezzamenti unanimi per una tradizione a molti sconosciuta e un vero e proprio boom di richieste per salire sulla sommità del campanile della basilica. Si è chiusa nel migliore dei modi la due giorni pasquale promossa a Gandino dal «Gruppo campanari» che, sotto i portici del municipio, in piazza Vittorio Veneto, ha proposto una mostra fotografica con oltre 300 immagini inedite relative alla ricca dotazione del paese.
Le foto, scattate in gran parte dal presidente del gruppo Celestino Caccia, hanno fatto la gioia di centinaia di visitatori che fin dalla mattinata di sabato hanno affollato l'esposizione: qui era allestita anche un'antica tastiera per il suono dell'allegrezza, restaurata con passione da Fabio Rinaldi.
È stato proposto anche un video che raccoglie una serie di brani eseguiti, e in alcuni casi composti, da Mario Castelli e Fabio Rinaldi con l'ausilio della tastiera installata sulla sommità del campanile della basilica. Proprio l'antica torre, completata nel 1677, ha suscitato l'interesse di tantissimi visitatori. Le visite guidate alla cella campanaria hanno ottenuto il tutto esaurito: oltre 400 visitatori hanno raggiunto la sommità lungo l'antica scala in legno.
Un'operazione che ha impegnato non poco il Gruppo campanari che conta una trentina di iscritti, visto che, per ragioni di sicurezza, la salita era riservata a piccoli gruppi di non più di venti persone, rendendo necessaria la prenotazione.
Le foto, scattate in gran parte dal presidente del gruppo Celestino Caccia, hanno fatto la gioia di centinaia di visitatori che fin dalla mattinata di sabato hanno affollato l'esposizione: qui era allestita anche un'antica tastiera per il suono dell'allegrezza, restaurata con passione da Fabio Rinaldi.
È stato proposto anche un video che raccoglie una serie di brani eseguiti, e in alcuni casi composti, da Mario Castelli e Fabio Rinaldi con l'ausilio della tastiera installata sulla sommità del campanile della basilica. Proprio l'antica torre, completata nel 1677, ha suscitato l'interesse di tantissimi visitatori. Le visite guidate alla cella campanaria hanno ottenuto il tutto esaurito: oltre 400 visitatori hanno raggiunto la sommità lungo l'antica scala in legno.
Un'operazione che ha impegnato non poco il Gruppo campanari che conta una trentina di iscritti, visto che, per ragioni di sicurezza, la salita era riservata a piccoli gruppi di non più di venti persone, rendendo necessaria la prenotazione.
Data di inserimento:
28-03-2008