Le cronache delle recenti nozze del secolo fra William e Kate spopolano da giorni su internet e media e tutti hanno decretato un sostanziale successo dell'evento. C'è però un retroscena poco gradevole legato al pasto nuziale, durante il quale pare che le portate non fossero esattamente «regali» e soprattutto che il conto fosse particolarmente salato. Si tratta semplicemente di gustosa ironia, assolutamente «Made in Berghèm», visto che arriva da Barzizza, frazione di Gandino alle pendici del Farno. A rivelare i retroscena del banchetto sono stati i fratelli Lorenzo ed Enrico Ongaro, che da qualche anno imperversano su Youtube pubblicando filmati che propongono il doppiaggio di interviste a personaggi famosi, che adottano loro malgrado un perfetto dialetto della Valle Gandino. Ecco allora che William e Kate si lamentano della quantità e della qualità delle portate, tanto che il principe ammette di essere rientrato a casa e di aver messo sul fornello una pastasciutta, mentre la sposa assicura di non aver toccato il pesce perché «l'ia pié de lische». Il video è cliccatissimo anche sul sito web del nostro giornale (www.ecodibergamo.it). «Abbiamo sempre ascoltato con interesse – spiega Lorenzo, 21 anni– le conversazioni strettamente in dialetto delle nostre nonne e i termini particolari e caratteristici da loro utilizzati. Per gioco abbiamo prodotto il primo doppiaggio pubblicandolo su internet per gli amici. Il passaparola della rete ha fatto il resto e siamo arrivati a decine di migliaia di contatti». I video non durano più di due minuti perché «se l'ironia si prolunga troppo perde di efficacia».
In questi anni sul web con cadenza bergamasca sono finiti i potenti della terra e i campioni dello sport: da Obama a Sarkozy, da Mourinho a Beckam. Il meccanismo semplice ed efficace è quello di mettere in bocca ai protagonisti conversazioni surreali, mai volgari. Ecco allora un dibattito della campagna elettorale per la Casa Bianca fra McCain e Obama, trasformarsi in una discussione vernacola riguardo al nuovo stadio di Bergamo, o un duello dialettico fra Enrico Varriale e Josè Mourihno diventare un cult della rete, con il mister interista che lascia il microfono seccato «perché l'è dré che l'ma brùsa la polenta». A dire il vero Enrico ha collaborato poco all'ultimo video di Kate e William, essendosi trasferito per lavoro in Irlanda. «Quando rientra – conferma Lorenzo – rimane pochi giorni, ma ci ritagliamo sempre uno spazio per produrre insieme un nuovo video». Nel video di William e Kate c'è anche una perla di saggezza bergamasca a tranquillizzare gli sposi tanto arrabbiati: «Pà e nus, maià de spus». E risero felici e contenti.
 

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