«La Val Gandino» svolta e si fa in quattro

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21/09/2007
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La copertina del bollettino.
Ha 94 anni e ha deciso di rinnovare la propria veste per stare al passo con i tempi. È «La Val Gandino», il mensile che dal 1913 viene distribuito a Gandino. Il nuovo numero che inaugura l'anno pastorale, in distribuzione da oggi, presenta novità importanti, a cominciare dalla copertina, che oltre alla basilica di Santa Maria Assunta riporta anche le chiese parrocchiali di San Giacomo a Cirano, San Nicola a Barzizza e Sant'Andrea a Cazzano.
Il notiziario conterrà infatti le linee pastorali comuni alle quattro parrocchie e rivoluziona per questo la sua impostazione. Già negli anni passati Barzizza, Cirano e Cazzano avevano a disposizione alcune pagine, che si aggiungevano alla parte più corposa riservata a Gandino. «È un piccolo segno – spiega monsignor Emilio Zanoli, prevosto di Gandino e vicario locale – che mostra la volontà di corrispondere ai ripetuti inviti del vescovo affinché le parrocchie vicine o addirittura appartenenti a uno stesso Comune imparino a lavorare insieme e a collaborare. Pur rispettando certamente l'identità e l'originalità di ogni parrocchia, verranno unificate alcune rubriche. Ad esempio, le pagine di riflessione e di approfondimento verranno scritte da collaboratori delle diverse parrocchie e saranno inserite con un impatto grafico diverso, nella parte iniziale del bollettino. Si cercherà anche di unificare le notizie di cronaca cittadina o di sport e ulteriori passi potranno essere fatti in questa direzione anche in altre parti del giornale». I parroci e i collaboratori si incontreranno ogni mese per pianificare il progetto editoriale di ogni numero.
«La Val Gandino» è una pubblicazione storica, non soltanto per i residenti della zona. Il primo numero fu stampato il 1° giugno del 1913, con struttura e pagine simili a un quotidiano, ed è stata anche oggetto di tesi di laurea.
Fautore del giornale fu il prevosto monsignor Giovanni Bonzi, lo stesso che nel 1929 diede vita al Museo della basilica. Il giornale veniva stampato alla tipografia dell'oratorio, mentre ora è seguito da Radicidue, dinastia di tipografi che da novant'anni e tre generazioni segue la pubblicazione. «La Val Gandino» ha una tiratura di circa 1.500 copie mensili e raggiunge lettori in tutto il mondo. È disponibile anche su Internet, sul sito www.gandino.it.

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