La sorpresa: «Dal ’35 cresciuta con L’Eco»

Luciano Bosio ha vinto la storica gara.Grande successo per L’Eco café

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Data pubblicazione: 

30/06/2012
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Luciano Bosio ha vinto la Corsa delle uova, ma soprattutto ha vinto Gandino e con lui L’Eco café.
È stata una grande festa, sino a notte fonda, con almeno diecimila persone ad animare il centro storico per la Notte bianca. Tutto è cominciato al mattino e ad aprire le danze è stato lo stand de L’Eco café posizionato davanti al municipio. La gente ha risposto con favore a un’iniziativa che riprende lo spirito di quella analoga avviata negli anni ’50 da monsignor Andrea Spada.
«Sono arrivate persone di ogni età – conferma Claudio Calzana, responsabile marketing e iniziative speciali del gruppo Sesaab – spesso orgogliose di rafforzare un legame affettivo con il giornale. Molti hanno scoperto come lavora una redazione, anche in tempo reale attraverso il sito web». Molto apprezzata la riproduzione della pagina storica del 1955 relativa a Gandino, consegnata in omaggio a tutti i visitatori.
Una vera e propria miniera di spunti e termini di confronto, non ultimo quello di Lisa Rottigni, classe 1935, che ha portato allo stand il suo personalissimo ricordo legato a L’Eco.

I nove fratelli
«Eravamo nove fratelli – racconta Lisa – e siamo cresciuti con un impegno preciso e quotidiano ogni mattina: consegnare le copie de L’Eco agli abbonati gandinesi ». Lisa porta con sé una foto nella quale sei dei figli di Antonio e Margherita Rottigni si preparano alla distribuzione. Ci sono Tina, Gigio, Renzo, Giacomo e Andrea. Lei è la più piccola. Poi arriveranno anche Teresa, Maria e Bepi.
L’affetto per L’Eco («è come l’Atalanta» conferma Lorenzo Rottigni) è confermato da tanti aneddoti. «L’abbonamento è da sempre il regalo di Natale per i miei genitori – dice Adriana Locatelli – è qualcosa che a casa e in vacanza non può mancare ».
Qualcuno pensa con nostalgia al tempo dei telai «in funzione notte e giorno», ma anche al Farno con la Colonia e tanti sciatori. Il logo de «Le Cinque terre della Valgandino» è un poco ovunque, segno del comune sforzo di guardare, nonostante tutto con fiducia, al futuro immediato e prossimo. In piazza anche la delegazione della Croce rossa Val Gandino, per misurare gratuitamente la pressione e sostenere la campagna per l’acquisto di una nuova ambulanza.
Sono arrivati i rappresentanti del gruppo Alpini con il capogruppo Luigi Piazzini (che settimana prossima festeggia l’80° di fondazione), i Fanti, la Protezione civile con i volontari Pietro Nosari e Giovanni Loglio, il prevosto don Innocente Chiodi e il comandante della locale stazione Carabinieri, luogotenente Giovanni Mattarello. «Sono a Gandino da trent’anni – spiega il maresciallo – e si potrebbe scrivere un libro. Racconti spesso tristi ma anche lieti e incoraggianti. Gandino è una comunità viva e vivace, un bel paese».

Piace il caffè Mogi
Gettonatissima la degustazione di caffè Mogi, la sapiente miscela «dal cuore bergamasco», e carica di brio ed entusiasmo la presenza pomeridiana dei 150 ragazzi del Cre di Gandino, accompagnati da don Alessandro Angioletti. Tanta la curiosità e numerosissime le domande, cui lo staff de L’Eco café ha risposto in maniera esauriente. «Abbiamo due laboratori specifici dedicati alla comunicazione – spiega l’animatore Davide Aresi – e in particolare al notiziario del Cre e alla webradio, la stazione internet che ha ripreso l’esperienza degli anni ’80 di Radio Studio 2001. Al tempo a sostenere la passione di un gruppo di giovani c’era un giovane curato, oggi vicario generale della Diocesi: monsignor Davide Pelucchi».

I provini del Bepi
Verso sera sul palco allestito in piazza è salito il Bepi e i potenziali concorrenti della nuova edizione del Bepi Quiss di Bergamo Tv. Allo scoccare delle 20.30 hanno preso il via i fratelli Luciano e Danilo Bosio, impegnati nell’originale sfida delle uova. Luciano Bosio ha vinto con il tempo di 38 minuti e 49 secondi, mentre Danilo Bosio doveva ancora raccogliere due sole uova, quella a 21 e quella a 22 metri, un finale appassionante che ha infiammato la folla.

La Notte bianca
Subito dopo l’arrivo, la folla è sciamata in tutto il paese per la Notte bianca, con decine di punti di attrazione musicale e degustazione.
Ha faticato ad aprirsi un varco il «Gandino Express», il treno turistico fra piazze e palazzi. Notevole nel corso della giornata l’afflusso di filatelici nella Sala Ferrari di Piazza Vittorio Veneto per l’apposizione dell’annullo postale emesso da Poste Italiane in coincidenza con la chiusura dell’anno celebrativo per il Centenario del titolo di Basilica alla chiesa di Gandino.
Lo storico anniversario riporta al 1911 Papa Pio X firmò il decreto. Quella di Gandino fu in provincia la prima comunità a fregiare del titolo di Basilica la propria chiesa. L’Eco café stamattina è già a Castione: un’organizzazione degna di una tappa del Giro d’Italia ha trasferito nella notte l’intero allestimento in Alta Val Seriana, dove sono in corso i Campionati Europei di tiro con l’arco.
Il viaggio in provincia continua, anzi è appena cominciato.

Autore: 

Gianbattista Gherardi

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